Omicidio a Pozzuoli, uccide il fratello a coltellate dopo un litigio
Omicidio nella notte a Pozzuoli: un uomo di 53 anni, Filippo Lucignano, ha ucciso a coltellate il fratello Rosario, di 44 anni, al termine di una lite. La vicenda è accaduta attorno alle 3 di questa notte nella loro abitazione di via Catullo, nel Rione Toiano. All'interno della casa vive anche l'anziana madre dei due, che ha assistito alla scena. L'omicida si è poi consegnato ai poliziotti del commissariato di Pozzuoli, giunti sul posto.
In casa è stato rinvenuto il coltello da cucina che l'uomo ha utilizzato per uccidere il fratello: i fendenti, mortali, sono stati inferti alla schiena e al petto. Alla base della lite ci sarebbero futili motivi, ma gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le fasi concitate della vicenda. La vittima, Rosario Lucignano, aveva diversi precedenti penali, mentre il fratello sarebbe incensurato. Il magistrato di turno ha disposto l'autopsia sul corpo dell'uomo, anche se al momento la ricostruzione del tutto apparirebbe abbastanza chiara: i due fratelli avrebbero avuto una lite per futili motivi davanti alla madre, attorno alle tre di notte e a quel punto il maggiore avrebbe afferrato un coltello da cucina colpendo il fratello a schiena e petto, uccidendolo. Filippo Lucignano, dopo essersi consegnato alle forze dell'ordine intervenute sul posto, è stato così dichiarato in stato d'arresto per l'omicidio del fratello, e dopo le formalità di rito è stato portato nel carcere di Poggioreale in attesa di ulteriori disposizioni da parte dell'autorità giudiziaria.