Prima la sfuriata e le minacce, poi è tornato con una tanica di benzina. Voleva dare fuoco alla ex fidanzata, ma si è trovato davanti le forze dell'ordine, che nel frattempo erano arrivate. Così ha minacciato tutti, è risalito velocemente in macchina ed è scappato. Ma Procolo Pintore, pregiudicato di 30 anni di Pozzuoli, è stato inseguito e arrestato: dovrà rispondere di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, tentate lesioni e danneggiamento aggravato. Il ragazzo, nella notte del 16 novembre, si era presentato sotto casa della ex fidanzata, a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Pretendeva che lei tornasse con lui. E, quando la ragazza, ancora una volta, gli ha detto che non aveva nessuna intenzione di assecondarlo, è andato su tutte le furie. Ha cominciato a prendere a calci il portone dell'abitazione e, vedendo che nemmeno allora la ragazza cambiava idea, si è accanito su alcune automobili parcheggiate davanti all'edificio, tra cui quella dell'ex fidanzata. È partita la richiesta di aiuto alle forze dell'ordine e il giovane si è rapidamente allontanato.
Mentre i poliziotti del commissariato di Pozzuoli stavano parlando con la vittima, però, Pintore è tornato. È sceso dall'automobile con una tanica di olio riempita di liquido infiammabile e si è diretto verso l'edificio. Vedendo le forze dell'ordine, però, è tornato su suoi passi: ha minacciato tutti di morte ed è scappato. Gli agenti lo hanno inseguito lungo le vie cittadine fino a quando il 30enne, durante la fuga, è andato a sbattere contro un marciapiedi. Anche allora il giovane ha continuato con le minacce, ma è stato bloccato e perquisito. È stato trovato in possesso di un manganello di legno di 45 centimetri, la tanica contenente circa 3 litri di benzina e 2 grammi di stupefacenti tra hashish e marijuana.
