Processo Diele, il procuratore: “Nessuno sconto di pena”. Sentenza d’Appello il 21 maggio
Il prossimo 21 maggio è prevista la sentenza d'Appello nel processo ai danni dell'attore romano Domenico Diele, accusato di omicidio stradale aggravato per la morte di Ilaria Dilillo, la quarantottenne salernitana che nella notte tra il 23 ed il 24 giugno 2017 venne travolta dall'auto guidata dall'attore e sbalzata dal suo scooter, restando uccisa. L'episodio accadde nel Salernitano, nei pressi dell'uscita autostradale di Montecorvino Pugliano.
In primo grado, Domenico Diele era stato condannato a 7 anni ed 8 mesi di reclusione. Nell'udienza tenutasi a porte chiuse davanti ai giudici della Corte d’appello del tribunale di Salerno, il Procuratore generale Elia Taddeo ha chiesto che la pena venga confermata, senza sconti. Durante l'udienza era presente anche Domenico Diele. Nelle prossime settimane si terranno le arringhe dei legali del trentaduenne romano, difeso dagli avvocati Montanara, Marconi e Nigro. La difesa punta soprattutto su due cose: in primis, dimostrare che Diele quando si mise alla guida della propria auto non aveva fatto assunzione di stupefacenti, che secondo l'attore romano sarebbe invece avvenuta il giorno prima dell'incidente; in secundis, il collegio difensivo spera nell'attenuante del risarcimento del danno ai familiari della quarantottenne che non si sono costituiti in appello.