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Qualiano in lutto, è morta improvvisamente l’attivista Vera Manco

La giovane attivista Vera Manco, 36 anni, è deceduta durante il ricovero all’ospedale di Potenza, dove era arrivata in seguito a problemi respiratori. Viveva per lavoro in Basilicata, ma era originaria di Qualiano, in provincia di Napoli, dove era molto conosciuta per il suo attivismo politico in difesa dell’ambiente.
A cura di Nico Falco
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Si è spenta improvvisamente la giovane attivista Vera Manco, 36 anni. La notizia, diffusasi ieri, ha lasciato nello sconforto la comunità di Qualiano, paese in provincia di Napoli di cui era originaria la ragazza e dove in moltissimi la conoscevano per il suo impegno politico, soprattutto a difesa dell'ambiente. Anche quando si era dovuta trasferire per lavoro a Potenza, dove insegnava italiano e latino, la ragazza era rimasta molto legata al suo paese natale. A 17 anni era entrata a far parte del coordinamento provinciale napoletano dei giovani comunisti e in occasione delle scorse elezioni era stata candidata alla Camera dei Deputati con Potere al Popolo nel collegio della Basilicata. La giovane è deceduta nell'ospedale di Potenza, dove era stata ricoverata in seguito a problemi respiratori; il suo cuore avrebbe ceduto. Nelle scorse ore moltissimi amici e anche semplici conoscenti di Vera hanno affidato a Facebook parole di cordoglio per la ragazza scomparsa e di vicinanza alla famiglia; tra loro anche l'ex sindaco di Qualiano, Ludovico De Luca, che l'ha ricordata con un post sul proprio profilo.

"Resto costernato, incredulo, senza parole – ha scritto l'ex primo cittadino – quanto accaduto è inverosimile. La morte improvvisa di Vera è un qualcosa che mi causa uno sconfinato dolore. Ho chiamato Raffaele e per un attimo sono stato senza parole. Cosa avrei potuto dirgli? quali parole avrei dovuto pronunciare per esprimere il mio dolore e la mia vicinanza a lui e a tutti? una telefonata che non avrei mai immaginato di fare: chiedere come sia potuto succedere. Eppure l'ho fatta e non so se ho pronunziato le parole giuste, ho pronunziato quelle che mi uscivano dal cuore ma forse in un momento del genere il silenzio, le lacrime e la preghiera sono gli atteggiamenti più consoni per supportare il peso della morte improvvisa di una giovane donna che si stava aprendo alla vita".

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