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Quando al concerto di Gigi D’Alessio cantò la figlia del boss

Vania Ferrara è la figlia del boss Domenico, detto ‘O’ muccuse’, arrestato dopo una lunga latitanza. La giovane ha diviso il palco con Gigi D’Alessio allo concerto dello scorso 6 settembre, organizzato per la campagna di sensibilizzazione al dramma della Terra dei Fuochi.
A cura di Angela Marino
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Si chiama Vania Ferrara, è una giovane e bella adolescente che vuole avere successo nel mondo della musica. Forse in pochissimi la riconoscono come la giovane protagonista dell'edizione 2013, del programma di Rai 1  “Ti lascio una canzone”, dove è addirittura arrivata in finalissima. In molti la conoscono sicuramente come quella Vania, presentata solo con il nome di battesimo, da Gigi D'Alessio sul suo palco lo scorso 6 settembre, durante il concerto organizzato a Caserta contro la Terra dei Fuochi. Il cantante ha ospitato l'aspirante collega sul suo palco in quello che doveva essere uno degli eventi promossi all'interno della campagna di sensibilizzazione al disastro ambientale provocato dall'ecomafie in Campania.

Vania Ferrara e Gigi D'Alessio

Ma Vania, giovane promessa dello spettacolo, è – come riporta l'articolo di Simone di Meo, su Dagospia – è Vania Ferrara, figlia di Domenico detto ‘O muccuso, capoclan di Villaricca, comune dell'area nord di Napoli, arrestato dai carabinieri dopo una lunga latitanza. E proprio dove il boss era rintanato nel lungo periodo di clandestinità le forze dell'ordine trovano 320 con altrettante utenze telefoniche attivate. Un numero a dir poco eccessivo anche tentando conto dell'esigenze di comunicazione con gli affiliati, tanto che qualcuno suggerisce l'idea che possano essere stati utilizzati per gonfiare il televoto nel 2013 per mandare la giovane in finale. Una circostanza emersa alcuni giorni fa che mette in imbarazzo il cantante partenopeo testimonial della battaglia contro le ecomafie, sebbene, la giovane non sia in alcun modo implicata negli affari della famiglia. Un retroscena che appare ancora più spiacevole all'indomani dell'arresto di uno dei poliziotti che faceva da "scorta" al cantante, lui sì, coinvolto nelle attività illecite dei clan casertani e finito in manette per corruzione e che lo showman napoletano ha spiegato essere solo un "suo fan".

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