Stanca della quarantena, donna va sul Lungomare di Napoli e si tuffa per una nuotata
La rotonda di via Nazario Sauro sul lungomare di Napoli, quella del ‘tarallaro‘ oggi tristemente chiuso causa lockdown da Coronavirus, è in questo periodo dell'anno lo scenario dei primi tuffi che anticipano l'estate. Si vedono anziani ‘luciani', cioè i residenti dello storico borgo di Santa Lucia, tuffarsi di mattina o quando il sole è più alto ma sempre più spesso nel corso degli ultimi anni si sono visti anche i turisti abbarbicarsi sugli scogli e poi gettarsi in acqua, sfidando anche il colore non proprio cristallino del lungomare partenopeo.
Da qualche mese è cambiato tutto: il grande assente, l'essere umano, non inquina più le coste partenopee: il mare si è ripulito e ora risplende, un po' blu di metilene, un po' verde smeraldo. Irresistibile, sicuramente, ma c'è il divieto di passeggiare figuriamoci quello di tuffarsi in acqua. Tuttavia, per i tanti che sono ligi alle regole, un trasgressore si trova sempre. E così, oggi, giovedì di sole dopo due giornate di pioggia, anticipo di un Ponte della Liberazione e un Ponte del Primo Maggio che nessun italiano potrà godersi perché dovrà restare in casa, qualcuno inevitabilmente cerca uno svago e riesce perfino a trovarlo, in maniera fortunosa.
Una giovane donna, poco dopo le 13 di oggi, si è tuffata in mare nello specchio d'acqua antistante la rotonda Nazario Sauro, indisturbata. Non sappiamo chi fosse: napoletana, turista, straniera ‘di stanza' in città. Sola, silenziosa, attenta a non dare troppo nell'occhio, si è goduta un panorama pressoché unico: il lungomare partenopeo deserto, senza un'anima in giro, nemmeno i controlli che pure sono piuttosto intensi in zona e che si sono puntualmente palesati dopo qualche ora con posti di blocco. La ragazza è stata però intercettata poco dopo dai carabinieri: la multa, di 400 euro, è stata raddoppiata per la reiterazione delle infrazioni.