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Quartieri Spagnoli, anche il clan Mazzarella all’assalto delle piazze di spaccio

Le stese registrate in questi giorni ai Quartieri Spagnoli potrebbero essere la conseguenza dell’infiltrazione di un altro clan: i Mazzarella, dopo la rottura di un accordo con uno dei referenti storici del clan Mariano, starebbero cercando di strappare la gestione delle piazze di spaccio agli altri gruppi criminali.
A cura di Nico Falco
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C'è una pista, per la faida in corso ai Quartieri Spagnoli, che coinvolge anche il Rione Sanità, Forcella e Poggioreale. Una ipotesi parallela a quella degli scontri tra i Saltalamacchia-Ricci-Esposito e i Mariano, e che vede in gioco anche un terzo clan: quello dei Mazzarella, che sarebbero la "spalla forte" dietro il tentativo di espansione di un pregiudicato che starebbe cercando di guadagnare spazio ai Quartieri Spagnoli a discapito dei vecchi clan.

La chiave di lettura per le ultime cinque stese in una settimana passa obbligatoriamente per l'identificazione degli obiettivi delle intimidazioni, e partendo da questo starebbe venendo fuori lo scenario alternativo che al momento viene tenuto in considerazione dagli investigatori. Si parte da un vecchio accordo, poi rotto, che vedeva lavorare fianco a fianco uno dei referenti per i Quartieri Spagnoli del clan Mariano e un altro pregiudicato, storicamente legato al clan Mazzarella, che abita a due passi dall'ex boss Ciro Mariano.

Dopo un periodo da "soci in affari", i due si sarebbero divisi e sarebbero quindi emersi i contrasti. Nel frattempo il clan Mazzarella si sarebbe esteso fino a Forcella e su parte del Rione San Gaetano e, approfittando del vuoto di potere, starebbe tentando di infiltrarsi anche nel Rione Sanità. Altra zona ambita sarebbe quella, appunto, dei Quartieri Spagnoli, dove ci sono alcune delle piazze di spaccio più fruttuose della città.

In questo contesto si collocherebbero, almeno in parte, gli episodi degli ultimi giorni. In particolare, sarebbe riconducibile all'assalto dei Mazzarella una intimidazione datata 15 settembre, quando, nella notte, sarebbero stati esplosi dei colpi di arma da fuoco verso l'abitazione del referente dei Mariano e di suo nipote; una sparatoria di cui però non risultano riscontri. E, sempre in questo meccanismo, sarebbe da inserire anche la stesa a colpi di kalashnikov: l'intimidazione potrebbe non essere destinata a Ciro Mariano ma a all'uomo dei Mazzarella, che dell'ex boss è vicino di casa.

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