Quartieri Spagnoli, il Comune chiude alle auto un intero vicolo: “Sarà area per i ristoranti”
Chiuderà definitivamente alle auto vico Lungo Gelso ai Quartieri Spagnoli il 6 luglio prossimo. La stradina del centro storico si prepara a diventare un'area pedonale con tanti ristoranti, bar, caffetterie, con sedie e tavolini, come Trastevere a Roma. Il Comitato Quartieri Spagnoli la scorsa settimana ha incontrato il sindaco Luigi De Magistris e ha annunciato una grande festa per l'occasione con la partecipazione del primo cittadino. In vico Lungo Gelso, la prima traversa dei Quartieri Spagnoli, che corre parallela a via Toledo, saranno installati i dissuasori, inoltre verrà collocato un presidio fisso per il controllo della zona pedonale. Proteste dai residenti e dal comitato Vivibilità Cittadina: “No a privatizzare le strade pubbliche”.
Progetto di pedonalizzazione chiesto dai ristoratori
Il progetto rientra nel piano delle nuove aree pedonali in città annunciato dal Comune di Napoli. Nel caso di Vico Lungo Gelso, ha spiegato il comitato dei Quartieri Spagnoli, è stato portato avanti assieme ai “rappresentanti dei ristoratori, bar, vinerie e titolari dei bed and breakfast dei Quartieri Spagnoli. Tutti i Quartieri Spagnoli beneficeranno di questo grande cambiamento”. “Siamo sicuri – conclude – che con la tenacia che ha sempre caratterizzato e contraddistinto il nostro sindaco torneremo ad essere famosi nel mondo. Ringraziamo nuovamente il sindaco De Magistris per la celerità del suo intervento consapevole del momento di difficoltà che stiamo vivendo. Finalmente potremmo ospitare non solo i turisti ma tutti i Napoletani in una nuova veste, quella della sicurezza”.
Proteste dei residenti: “No a privatizzare le strade”
“Questa è l’ennesima falsa pedonalizzazione – commenta avvocato Gennaro Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina – volta alla privatizzazione delle strade pubbliche. A Roma i Cittadini residenti si sono ribellati alla commercializzazione liberista del quartiere Monti”. L'architetto Bernardino Stangherlin commenta in un post su Facebook: “Un' altra vergognosa privatizzazione di uno spazio pubblico con gravi riflessi per la circolazione e la sicurezza di cittadini e residenti”. Mentre tra i residenti c'è chi lamenta: “Dove metteremo le auto? Ci daranno un permesso per parcheggiare nelle strisce blu? Non bisogna pensare solo ai ristoranti, ma anche ai residenti che abitano in zona. Ci vuole rispetto anche per la sera”. Mentre un'altra residente in un post chiede di rimuovere tutti i paletti abusivi che sono stati installati in strada. Altri ancora chiedono di garantire la pulizia dei vicoli dei quartieri: “In vico d'afflitto viene messa la spazzatura davanti ai negozi e resta abbandonata lì”.
