Quarto, si dimette il consigliere M5s indagato per estorsione ai danni del sindaco
Il consigliere comunale di Quarto, Giovanni De Robbio, si è dimesso dalla sua carica. De Robbio è stato nei giorni scorsi al centro di un terremoto politico, amplificato dal fatto che la cittadina in provincia di Napoli è l'unico comune campano finora governato dal Movimento 5 stelle. La bufera è scoppiata quando è venuta alla luce l'inchiesta del pubblico ministero Henry John Woodcock che riguarda De Robbio: l'ormai ex consigliere è infatti indagato per voto di scambio e tentata estorsione aggravata nei confronti del sindaco della cittadina, Rosa Capuozzo. Dopo l'inchiesta De Robbio è stato espulso dal Movimento 5 stelle e lo stesso prima cittadino aveva auspicato un suo passo indietro. Ad anticipare la notizia delle dimissioni è il quotidiano Il Mattino, secondo cui, da quanto si evince da un'integrazione all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale della cittadina, si procederà alla surroga dell'oramai ex consigliere, che faceva parte anche di due Commissioni. Al posto di De Robbio subentrerà il primo dei non eletti tra le fila del Movimento 5 Stelle, Marco Pavia.
De Robbio avrebbe fatto pressioni sul sindaco
De Robbio è accusato di aver fatto pressioni sul sindaco Capuozzo affinché affidasse un campo sportivo a un imprenditore suo amico e affidasse alcune nomine a persone di sua conoscenza. Come minaccia, avrebbe mostrato alcune vedute aeree dell'abitazione del sindaco, facendole intendere di poter rendere pubblici presunti abusi edilizi. L'accusa di voto di scambio riguarda invece le promesse di favori e assunzioni fatte ad alcuni professionisti per garantirsi il loro voto alle scorse amministrative.