Ragazzo seviziato, processo sprint il prossimo 27 gennaio
Chiudere subito le indagini su un caso di violenza agghiacciante che ha scosso la comunità e l'opinione pubblica. Questa la decisione del gip Antonio Cairo in ordine alla richiesta del procuratore aggiunto Luigi Frunzio e del pm Fabio De Cristoforo di procedere immediatamente al giudizio nei confronti di Vincenzo Iacolare, l'uomo che lo scorso 9 ottobre ha seviziato un quattordicenne con una pistola ad aria compressa insieme a due complici in un autolavaggio del quartiere Pianura di Napoli. Un processo lampo per fare luce in maniera definitiva sui fatti di quel terribile giorno che hanno messo in pericolo la vita del giovane, operato d'urgenza per perforazioni multiple all'intestino e segnato per sempre, nel corpo e nella psiche, da una violenza crudele è insensata, avvenuta per ozio, o "per scherzo", come ha confessato lo stesso responsabile che insieme ad altri due uomini ha usato violenza al ragazzo, umiliandolo, perché "grasso". Il processo avrà luogo il prossimo 27 gennaio, dinanzi alla settima sezione penale senza il passaggio dell’udienza preliminare. Una scelta dettata dall'evidenza delle prove raccolte dagli inquirenti e alla condizione di detenuto dell’unico imputato, autore materiale delle sevizie. Iacolare, in carcere da ottobre verrà giudicato per violenza sessuale e tentato omicidio.