Raid a Secondigliano, nelle immagini della videosorveglianza spuntano 4 volti
Quattro volti spuntano dalle telecamere di videosorveglianza all'esterno della caserma di Secondigliano, nella periferia nord di Napoli, dove lo scorso 20 aprile sono stati scaricati 10 colpi di kalashnikov contro le insegne e le mura esterne. Questa – come si legge sul Mattino – la svolta nel caso sul quale indagano i militari della caserma Pastrengo, sede del comando provinciale dell’Arma. Da due giorni gli investigatori sono al lavoro per identificare i responsabili del raid che ha scosso il quartiere roccaforte dei Girati di via Vanella Grassi.
Le indagini forniranno risposte sull'identità dei 4, accertando se siano o meno legati a quello che, secondo un'ipotesi investigativa, sarebbe il mandante della spedizione, ovvero il giovanissimo reggente della Vanella Grassi. Il 24enne, da 3 anni latitante, avrebbe ordinato l'incursione per intimidire i militari che poche ore prima gli avevano portato via i due figli. I minori sono stati sottratti alla madre per preservare la loro incolumità.