Rapina ad Ottaviano, chiesto l’ergastolo per i due carabinieri-banditi
Sono stati condannati all'ergastolo Claudio Vitale e Jacomo Nicchetto, i due carabinieri che a marzo del 2015 rapinarono il supermercato Etè di Ottaviano, ferendo mortalmente Pasquale Prisco, uno dei titolari dell’esercizio commerciale. La decisione è stata presa dal pm Carlo Bianco della Procura di Nola, al termine di una requisitoria. La prossima udienza è prevista per il 24 maggio. Il processo si sta svolgendo con la formula del giudizio immediato.
La rapina ebbe luogo un anno fa, nel mese di marzo. I due carabinieri fecero irruzione nel supermercato del Napoletano e, armi in pugno, si fecero consegnare gli incassi, una somma pari a 1300 euro, per poi darsi alla fuga. A quel punto i due titolari del negozio si lanciarono all'inseguimento dei banditi, probabilmente per recuperare la refurtiva. La fuga lungo la strada statale 268 si concluse con una colluttazione e una sparatoria nella quale fu colpito Pasquale Prisco, che morì poco dopo in ospedale. questa la ricostruzione del pm, che ha anche escluso la presenza di un’altra pistola appartenente ai Prisco o ai loro dipendenti. Nell'autopsia sul corpo della vittima non sono stati riscontrati segni di colluttazione, il che dimostra, secondo la ricostruzione dell’accusa, che Pasquale Prisco non fu ferito durante la rissa.