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Rapinarono una sala scommesse a Quarto sparando a un uomo: preso l’autista della banda

Il palo e l’autista della banda che rapinò una sala scommesse a Quarto, nel Napoletano, ferendo gravemente un dipendente a colpi di pistola, è stato arrestato dai carabinieri. Salvatore S., 33enne, è stato rintracciato a Pomigliano D’Arco e si trova adesso in carcere a Poggioreale con le accuse di rapina aggravata e tentato omicidio in concorso.
A cura di Redazione Napoli
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L'autista e il palo della banda che rapinò una sala scommesse a Quarto, in provincia di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri. Salvatore S., 33enne napoletano, era l'unico ancora in libertà: lo scorso 20 luglio aveva partecipato alla sanguinosa rapina a mano armata durante la quale un dipendente della sala scommesse di via Campana, il 64enne Diego Scaramuzzo, era rimasto gravemente ferito da quattro colpi di pistola e aveva rischiato di morire. Per il colpo erano state arrestate – e sono tutt'ora in carcere – altre tre persone, tutti giovanissimi tra i 29 e i 19 anni di età, che erano stati incastrati dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della sala scommessa e dalle successive indagini dei carabinieri di Pozzuoli: sono loro che, armi in pugno, erano entrati nella sala scommesse sparando al dipendente per poi aprire la cassaforte del locale e fuggire con un bottino di circa mille euro.

Il quarto complice si trova in carcere a Poggioreale

Il 33enne Salvatore S. era finora sfuggito all'arresto, anche se le sue responsabilità nella rapina erano emerse in maniera chiara. Durante il colpo il 33enne era alla guida dell'auto usata dai banditi: mentre i complici rapinavano la sala scommesse il 33enne aveva nascosto l'auto, posizionandola in maniera da poter fuggire più rapidamente, e si era messo a fare "il palo", in attesa che gli altri tre uscissero con il bottino. Salvatore S. è stato rintracciato e arrestato a Pomigliano d'Arco, grazie anche alla collaborazione dei militari della locale compagnia dell'Arma. I carabinieri gli hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli: deve rispondere dei reati di rapina aggravata e tentato omicidio in concorso e si trova attualmente in carcere a Poggioreale, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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