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Rapinati e pestati a sangue con la pistola: il video della violenta rapina a Ponticelli

Due rapinatori hanno assaltato un distributore di benzina di Ponticelli (Napoli) nel pomeriggio del 29 ottobre; uno dei criminali ha tenuto costantemente sotto la minaccia di una pistola due dipendenti, colpendoli violentemente alla faccia col calcio dell’arma per farsi consegnare il denaro. L’assalto ripreso dalle telecamere interne.
A cura di Nico Falco
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L'orologio della videocamera segna le 18.39 quando i due rapinatori cominciano l'assalto. Arrivano su uno scooter, il passeggero ha già la pistola tra le mani. La tira fuori appena il complice si ferma vicino a uno dei dipendenti del distributore di benzina. E da lì, per circa un minuto, giù di minacce e di colpi sferrati col calcio della pistola, prima per costringere le vittime a consegnare il denaro e poi per punirle per l'esitazione. L'intero raid è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, il distributore si trova nel quartiere Ponticelli, a Napoli Est, a poche centinaia di metri dal locale commissariato della Polizia di Stato. I rapinatori sono entrati in azione nel pomeriggio del 29 ottobre.

Nelle immagini si vedono i due che arrivano in sella a uno scooter Honda Sh bianco, entrambi indossano caschi integrali scuri. Il passeggero, ancora prima di scendere, estrae l'arma e la punta alla testa di uno dei dipendenti, che è seduto all'esterno della struttura. Lo afferra per la maglia, lo strattona e, sempre tenendolo sotto mira, lo costringe a entrare nella casupola, dove si trova un altro dipendente. Il secondo uomo vede la pistola e subito alza le mani in segno di resa. Ma parte il primo schiaffone.

Il rapinatore chiede il denaro e, per essere ancora più convincente, con una mano tiene fermo l'uomo e con l'altra gli preme la canna della pistola sul lato della testa; l'altro uomo temporeggia, forse dice che non ha la possibilità di aprire la cassaforte, e giù colpi violenti anche per lui, col calcio della pistola al volto. I due vengono tenuti sotto mira e colpiti finché il primo uomo non gli consegna una mazzetta di banconote. E a quel punto parte la ritorsione: prima di scappare, forse per punirlo di avergli fatto perdere troppo tempo, il rapinatore si accanisce colpendolo numerose volte alla testa.

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