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Rapinatori uccisi a Ercolano, gli attimi prima della rapina (VIDEO)

Mentre il gip del Tribunale di Napoli ha convalidato i fermi nei confronti dei due presunti complici dei rapinatori uccisi a Ercolano, i carabinieri hanno diffuso le immagini degli istanti che precedono la tragedia.
A cura di Angela Marino
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Mentre il gip del Tribunale di Napoli ha convalidato i fermi nei confronti dei due presunti complici dei rapinatori uccisi da un gioielliere a Ercolano (Napoli), i carabinieri hanno diffuso le immagini degli istanti che precedono la tragedia. Nel tentativo di rapina avvenuto lo scorso 7 ottobre, hanno perso la vita i due pregiudicati Luigi Tedeschi e Bruno Petrone, uccisi proprio dal gioielliere che avevano scelto come vittima. Il video, che riprende le immagini delle telecamere di video sorveglianza mostra l'appostamento dei complici e dei rapinatori. Nelle immagini si vede come il "palo", Antonio Corvo, 60 anni, residente a Napoli, dopo avere individuato l'obiettivo, avverte al telefono i due complici che, in sella a uno scooter. I due seguono il commerciante all'uscita dalla banca.

La rapina finita in tragedia

Quello che accade di lì a poco è tristemente noto: i malviventi si avvicinano la vittima davanti a un deposito di bibite gli sottraggono la somma di 5mila euro appena prelevata e poi vengono uccisi dalla pistola, legalmente detenuta, del commerciante. Al colpo ha partecipato anche Addolorata Esposito, napoletana di 29 anni e già nota alle forze dell'ordine: la donna avrebbe accompagnato in auto Petrone a un incontro preparatorio. Attualmente ricercato è Ernesto Labagnara, che, secondo gli inquirenti, avrebbe incontrato Petrone e Tedeschi poco prima della rapina per fornire loro informazioni.

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