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Reddito d’inclusione: record di richieste in Campania. Ecco come presentare la domanda

Dall’1 dicembre 2017 al 2 gennaio 2018 la Campania è la regione in cui è stato registrato il maggior numero di richieste per il Rei, ben 16.686: ecco di cosa si tratta, chi può beneficiarne e dove presentare la domanda.
A cura di Ida Artiaco
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A un mese dall'entrata in vigore del Reddito d'inclusione (Rei), il contributo economico destinato alle famiglie italiane con un ISEE non superiore a 6 mila euro, è già boom di richieste in Campania. Lo ha reso noto l'Inps, che ha sottolineato come proprio in questa regione sia stato presentato il numero più alto di domande dal primo dicembre 2017 al 2 gennaio 2018: ben 16.686, circa il 22 per cento del totale. Seguono la Sicilia, con 16.366, e la Calabria, con 10.606. Il provvedimento di contrasto alla povertà può riguardare in prima battuta una platea di ben 490mila famiglie per circa 1,8 milioni di persone nel complesso. Quelle che devono prendere confidenza con la nuova facilitazione e presentare la domanda, dunque, sono ancora parecchie, senza dimenticare i rallentamenti che si sono verificati presso i CAF, presi d'assalto ai primi dicembre, che hanno a loro volta richiesto un tavolo di coordinamento con il ministero del Lavoro, l'Inps, l'Anci in modo da poter "assicurare, nell'immediato e per il futuro, una puntuale e capillare assistenza, affinché nessuno che ne ha o che ne avrà diritto resti escluso da questo sostegno".

Cos'è e a chi spetta il Reddito d'inclusione

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Il Reddito d'inclusione, o Rei, è una misura di contrasto alla povertà che permetterà alle famiglie italiane, che rispondono a precisi requisiti, di ricevere un assegno mensile che potrà arrivare fino a un massimo di 485 euro, erogato tramite una carta di pagamento elettronica emessa da Poste Italiane Spa, a cui si affianca un percorso di reinserimento lavorativo. Vi possono accedere tutti i nuclei composti da cittadini italiani, comunitari e stranieri con permesso di soggiorno di lungo periodo. I beneficiari sono individuati anche sulla base dell’Isee, che non deve essere superiore a 6 mila euro, e delle sue componenti reddituali e patrimoniali. L’ammontare del beneficio economico viene stabilito sulla base del cosiddetto "reddito disponibile", ovvero delle risorse a disposizione delle famiglie richiedenti per soddisfare i bisogni di base e acquistare beni e servizi primari. L'assegno partirà da un minimo di 187 euro per i nuclei composti da una persona, e arriverà fino a 485 euro per quelle con 5 componenti o più. Il beneficio economico è concesso per 18 mesi, il rinnovo per altri 12 e dopo 6 mesi di pausa tra un rinnovo e l'altro. Tra gli altri requisiti richiesti, vi sono la presenza di figli minorenni, con disabilità anche maggiorenni, di donne in stato interessante e disoccupati che abbiano compiuto 55 anni.

Come e dove presentare la domanda del Rei

Il Rei è disponibile a partire dall'1 gennaio 2018, ma già dall'1 dicembre 2017 è possibile presentarne richiesta agli enti territoriali riconosciuti, che ne verificano i requisiti. Nello specifico, per quanto riguarda la Regione Campania, la domanda, dopo aver compilato l’apposito modello predisposto dall'Inps, può essere inoltrata dall'interessato o da un componente del nucleo familiare a partire dall'11 dicembre 2017 esclusivamente presso i CAF convenzionati. Se la richiesta risponde a tutti i requisiti, entro 15 giorni è possibile ricevere la Carta Rei, che funziona come una normale carta di pagamento elettronica; il 50% dell'assegno potrà essere ritirato in contante, il resto potrà essere utilizzato nei supermercati e per pagare le bollette. Darà inoltre diritto allo sconto del 5% sugli acquisti nei negozi e nelle farmacie convenzionate.

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