Reddito di cittadinanza, lite e insulti tra De Luca e Saiello in consiglio regionale
Napoli – Scoppia la bagarre in Consiglio Regionale tra il Governatore Vincenzo De Luca e Gennaro Saiello, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle. Una lite degenerata in urla ed insulti, e partita durante una critica piuttosto accesa del governatore nei confronti del reddito di cittadinanza durante il suo discorso all'assemblea campana.
Cafoni e truffatori, gli epiteti rivolti da Vincenzo De Luca verso i consiglieri del Movimento Cinque Stelle, accusati a suo dire di aver fatto capire in cosa consistesse il reddito di cittadinanza. "Non si sa niente per non far venire a galla le palle che avete detto, siete dei cafoni, dei truffatori", ha tuonato Vincenzo De Luca. Ed a quel punto Gennaro Saiello, appartenente proprio alla componente pentastellata regionale, ha replicato altrettanto duramente, tanto che il governatore De Luca lo ha apostrofato come "squadrista", in quanto il consigliere era intervenuto interrompendo il suo discorso.
E così Saiello si è alzato dal proprio posto dirigendosi verso i posti della giunta subito placcato dai commessi, mentre il resto del gruppo del Movimento Cinque Stelle ha iniziato a contestare duramente dai propri posti il governatore De Luca. Durante la lite, è intervenuto anche Luciano Passariello, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, apostrofando Saiello come "scemo" e dicendogli di stare zitto. Alla fine la presidente del consiglio regionale ha chiesto ai commessi di cacciare Saiello dall'aula, tuonando "Portatelo fuori di peso", per poi criticare anche loro per non esservi riusciti.