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Renzi cambia idea: verrò anche a Napoli

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è a Caserta per l’annunciata visita alla Reggia. Il premier è tornato sulle polemiche con Juncker: “Finito il tempo in cui potevano telecomandarci da fuori”. Presenti anche i ministri Franceschini e Pinotti, che ha affermato: “Trasferiremo l’Aeronautica dalla Reggia, ma resterà a Caserta”. Per Franceschini è una “giornata storica”.
A cura di Francesco Loiacono
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Aggiornamento ore 15.30. "Mi accusavate di non venire mai in Campania, ed invece sono sempre qui e verrò anche a Napoli. Prima o poi il Governatore mi caccera'". Così, in tono scherzoso, il premier Matteo Renzi al termine dell'incontro avuto al Teatro di Corte della Reggia di Caserta con i giornalisti. Il presidente del Consiglio si riferisce alla recente polemica con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che vede al centro dello scontro la questione Bagnoli. Il premier aveva dichiarato alcune settimane fa di non venire in visita a Napoli "per non creare imbarazzi" al primo cittadino.

Aggiornamento 12.50: Il premier Renzi, durante la sua visita alla Reggia di Caserta, è intervenuto sulla sua polemica con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker: "L'Europa non è un pacchetto di regole, ma un grande ideale – ha spiegato Renzi – non una semplice accozzaglia di regolamenti, ma il tentativo di fare di questa parte del mondo un faro. L'Europa è innanzitutto identità, cultura". Il presidente del Consiglio ha poi riservato un deciso affondo a Juncker: "In un momento di forte tensione internazionale è normale mettersi a fare polemiche sul nulla? – ha detto -. L'Italia deve tornare ad essere un punto di riferimento, deve farsi sentire, far capire che è finito il tempo in cui qualcuno poteva telecomandarci da fuori. Dobbiamo essere capaci di mettere a posto le cose a casa nostra e chiedere rispetto fuori". Il premier è poi tornato su uno dei punti che spesso ripete in occasione di appuntamenti pubblici: "Ciò che ci fa diventare grandi è la bellezza, per questo bisogna investire in cultura, musica nelle scuole, investire nelle periferie".

La visita di Renzi, che torna in Campania dopo aver visitato alla fine dell'anno scorso gli Scavi di Pompei, è avvenuta nell'ambito della cerimonia di riconsegna di alcuni locali della Reggia utilizzati dall'Aeronautica. Il ministro Pinotti si è detta contenta che i tempi siano stati rispettati, mentre Franceschini ha affermato: "La Reggia di Caserta deve essere una delle maggiori attrazioni turistiche italiane, dove convergeremo le risorse del fondo sviluppo e coesione dell'Ue. Non c'è regione al mondo che abbia un tale potenziale di crescita come la Campania".

Renzi arrivato in elicottero in mattinata

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è arrivato sabato mattina a Caserta, per l'annunciata visita alla Reggia borbonica. Renzi è atterrato in elicottero alle 10.30, riunendosi subito con i ministri ai Beni culturali Dario Franceschini e alla Difesa Roberta Pinotti e con il direttore della Reggia Felicori.

Pinotti: "Trasferiremo l'Aeronautica dalla Reggia, ma resterà a Caserta"

Prima dell'arrivo di Renzi i ministri Pinotti e Franceschini hanno parlato con la stampa: "Trasferiremo l'Aeronautica dalla Reggia, ma resterà a Caserta" ha detto la Pinotti durante la cerimonia di riconsegna del piano nobile della Reggia, finora in uso all'Aeronautica militare. Il ministro ha parlato di tempi brevi e ha detto che sono già state individuate delle possibili alternative. Il ministro Franceschini ha invece parlato della riconsegna del piano nobile della Reggia alla gestione museale come di una "giornata storica": "Stiamo lavorando per valorizzare uno dei luoghi più belli del mondo".

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