Campania, Salvini vuole affondare Caldoro. Motivo? Forza Italia non lo difende da De Luca
Non è una questione di sondaggi elettorali riservati, non è una questione di alchimie politiche. È che a Matteo Salvini non piace prenderle per due volte di seguito in pochi giorni dal «nonnetto della Campania» (la definizione arriva da ambienti della Lega Nord), parliamo ovviamente di Vincenzo De Luca (71 anni ieri). Per questo motivo il leader leghista ha mandato avanti i suoi a mezzo stampa (a parlare è stato il comasco Nicola Molteni, coordinatore della Lega in Campania) per sconquassare un po' l'ambiente del centrodestra partenopeo, assonnato dalla vicenda Coronavirus che vede di fatto De Luca toccar palla in un campo in cui è quasi da solo.
Cosa è successo? Salvini ha fatto dire che vuole un altro candidato a presidente per le Elezioni Regionali in Campania che si terranno presumibilmente in autunno. Non uno di partito, vuole uno della società. A pochi mesi dalle urne, con l'estate di mezzo. E Stefano Caldoro? Lo giudica debole, dicono i leghisti.
In realtà Salvini è avvelenato con Forza Italia in Campania che non avrebbe mosso un dito per difenderlo dalle stilettate velenose del salernitano: dagli occhiali color pannolino di bimbo al "Denis chiama gli infermieri", riferito al suocero di Salvini e senatore forzista, Denis Verdini, ogni volta che l'ex vicepremier tocca l'argomento Campania ecco che De Luca trova un modo per ridicolizzarlo. Per ora, vista l'eco social delle sue sortite, ci è riuscito due volte in pochi giorni. Troppe, per un social addicted come il politico milanese.
La verità è che Forza Italia è debolissima, cauta e divisa anche nel difendere Caldoro. Nel pomeriggio si levano due fioche voci per l'ex governatore, ora capo dell'opposizione di centrodestra in consiglio regionale. Antonio Pentangelo, deputato e coordinatore di Forza Italia per la provincia di Napoli dice senza mai citare Salvini: «Ricordiamo che, secondo gli accordi nazionali, il candidato presidente della Campania spetta al centrodestra. E già da tempo il presidente Berlusconi ha indicato che il candidato sarà Stefano Caldoro. Siamo fuori tempo massimo per ogni cambio di rotta». Peggio fa Domenico De Siano, coordinatore regionale campano di Fi che la butta sull’intempestività: «Dobbiamo essere concentrati unicamente sul proteggere i nostri cittadini dalla crisi sanitaria e da quella economica determinate dal coronavirus: è quello che come centrodestra campano abbiamo fatto e su questo un plauso va ai nostri consiglieri regionali che, guidati da Stefano Caldoro, già due mesi fa hanno presentato un pacchetto di proposte coraggiose e concrete e che quotidianamente hanno dato il proprio contributo costruttivo e puntuale». Due sortite moscissime che sono preludio però a nuovi scontri nelle prossime ore.