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Retecapri, addio al canale 66: la Mediaset di Berlusconi acquista anche il 566 per l’HD

Nuova acquisizione per Mediaset, che negli ultimi 24 mesi ha comprato diversi canali di proprietà di Retecapri: l’ultimo, lo scorso anno quando acquistò il canale 20. Ora l’azienda di Berlusconi ha acquistato anche il canale 66, dove aveva ripreso le trasmissioni lo scorso anno, ed il 566 per l’HD, dopo il via libera dell’Agcom.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Nuova acquisizione per Mediaset, che dopo il via libera dell'Agcom assorbe anche il canale 66 del digitale terrestre, dove da meno di un anno aveva ripreso le trasmissioni Retecapri, che proprio dodici mesi fa aveva ceduto sempre all'azienda di Berlusconi il canale 20 del digitale terrestre dove andavano in onda le trasmissioni dello storico canale napoletano.

Il canale 66, appartenente all'area reti tematiche musicali, passa dunque a Mediaset assieme alla versione in HD, che si trova alla posizione 566. Il canale attualmente era di proprietà della Television Broadcasting System (TBS) di Costantino Federico, che ha fondato il network nel 1982 assieme al fratello Claudio. L'Agcom ha dato il via libera all'acquisizione dopo aver verificato che Mediaset non superi con questa nuova acquisizione il limite massimo di autorizzazioni per la trasmissione di canali televisivi previsti dalla legge, e che attualmente è pari al 20% dei canali possibili sulla piattaforma: con l'acquisizione di Retecapri, marchio ormai in liquidazione, le autorizzazioni di Mediaset non superano la soglia del 20% e dunque il via libera è arrivato.

Un anno fa, Retecapri chiuse i battenti cedendo il canale 20 sempre a Mediaset, e spostandosi al numero 66 poche settimane fa, mentre nei dodici mesi precedenti sempre l'azienda di Berlusconi aveva acquistato dalla TBS il canale napoletano, assieme al 120 (Retecapri +1) e 520 (Retecapri HD), per una cifra non resa nota ma che pare si aggirasse attorno ai dieci milioni di euro. Retecapri, fondata il 4 marzo del 1982 proprio dalla Television Broadcasting System (TBS) dei fratelli Claudio e Costantino Federico, Retecapri negli anni ha trasmesso prima su scala regionale e poi su quella nazionale, arrivando al massimo splendore tra fine anni Ottanta ed inizio anni Novanta, quando trasmetteva film, telefilm, serie tv ed un telegiornale di notevole spessore condotto da Teresa Iaccarino, volto storico dell'emittente napoletana. Prima del declino e della messa in liquidazione attuale.

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