Ribolle l’acqua del Golfo di Napoli: è allarme. Ma è solo un guasto a una conduttura
Preoccupazione e allarme aveva destato il video pubblicato sulla piattaforma di Youreporter che mostra anomalimovimenti delle acque nel Golfo di Napoli. Le immagini sono state girate da un gruppo di sub nelle acque al largo di San Giovanni a Teduccio. Gli strani movimenti erano stati inizialmente attribuiti ad una ipotetica attività vulcanica, prefigurando scenari catastrofici, ma a rassicurare i residenti della zona est è giunta immediata la spiegazione del vicecomandante della della capitaneria di porto Aniello Cuomo Capitaneria di Porto. Lo strano bollore non è provocato da altro che un guasto ad condotta fognaria che si allunga sul fondo del mare dalla zona di San Giovanni a Teduccio.
Anche dall'Osservatorio Vesuviano assicurano che: "le emissioni di fluidi al largo del Porto di Napoli, segnalate da alcuni quotidiani e siti web, in modo quanto meno prematuro, come "emissioni vulcaniche", non sono accompagnate da alcun segnale anomalo nelle nostre aree vulcaniche". In particolare – confermano i tecnnci del centro che stamattina nelle acque di Vigliena, sulla costa orientale della città, hanno condotto un'ispezione a bordo delle motovedette della Guardia Costiera – la localizzazione fornita del punto di emissione risulta esattamente in corrispondenza con le condutture fognarie che partono dall'impianto di depurazione localizzato sul punto della costa più prossimo ad esso". Svelato l'arcano quindi, con gran sollievo per le preoccupazioni legate alla sicurezza sebbene l'idea che alcune condutture guaste possano scaricare nelle acque del Golfo non appaia proprio idilliaca. Eppure guasti simili non sono infrequenti.