Napul'è di Pino Daniele diventa una cascata di parole e luci al Rione Sanità: 120 metri di luci, una luminaria da record', ideata dal direttore artistico Tiziano Corbelli e realizzata dall'artigiano Antonio Spiezia, sarà inaugurata domani 18 settembre, alle 20.45 alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e degli sponsor ed ad accompagnarne l'accensione sarà il coro dei bambini della Fondazione di Comunità San Gennaro. "Il Rione Sanità con questa iniziativa – spiega il presidente del Municipio 3 Stella San Carlo Arena, Ivo Poggiani – continua il percorso di credo e di rinascita, di volontà e di rinnovamento". La luminaria che rappresenta una straordinaria "photo opportunity" anche per quella parte di turismo che si alimenta delle immagini e degli hashtag su Instagram, è collocata in una zona molto conosciuta dai turisti che approdano al rione, poiché proprio lì insistono due eccellenze gastronomiche. È infatti a pochi passi dalla pasticceria ‘Poppella', quella del celebre "fiocco di neve" e dalla pizzeria ‘Concettina ai Tre Santi' di Ciro Oliva.
Lo scorso anno è stata installata, proprio all'ingresso del quartiere, un'altra luminaria con il testo di una poesia di Totò, "Core analfabeta", nato proprio nel rione e per la precisione in via Santa Maria Antasaecula, come benvenuto a napoletani e turisti. L'installazione rimarrà nel quartiere per 6 mesi poi sarà venduta, frase per frase, e il ricavato andrà a beneficio di opere e azioni per i bambini della città.
La scelta di Napul'è risulta particolarmente significativa: canzone-simbolo sulla Napoli degli anni Settanta e Ottanta, fu scritta da un Pino Daniele diciottenne ed è a tutt'oggi una delle canzoni moderne più belle della musica napoletana.