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Rissa tra ragazzini al parco di Pomigliano d’Arco: un minorenne ferito

Ieri notte a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, due gruppi di ragazzini si sono affrontati tra loro all’interno di un parco pubblico. Un minorenne è rimasto ferito: medicato sul posto, non ha voluto denunciare i suoi aggressori.
A cura di Francesco Loiacono
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La violenza minorile è un argomento sul quale a Napoli e nell'hinterland l'attenzione è ormai ai massimi livelli, soprattutto dopo alcune recenti gravi aggressioni. Ieri sera solo per un caso si è evitato che un altro ragazzino riportasse serie conseguenze. A Pomigliano d'Arco, popoloso centro in provincia di Napoli, due gruppi di ragazzini si sarebbero affrontati tra loro all'interno del parco pubblico. Non è ancora chiaro cosa sia successo esattamente: sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, che al momento possono avvalersi solo dei messaggi inviati su alcuni social network da persone che erano presenti sul posto e del rapporto dei soccorritori. Di certo, infatti, c'è che un ragazzino minorenne è stato medicato sul posto dal 118 per lievi escoriazione e contusioni, che si sarebbe provocato nella colluttazione con altri coetanei.

Il ragazzino ferito non ha voluto denunciare i suoi aggressori

Non è chiaro se c'entrino vere e proprie baby gang o se la rissa, avvenuta attorno a mezzanotte, sia scoppiata tra due semplici comitive di adolescenti, in ogni caso purtroppo non estranee alla violenza. Da segnalare anche l'atteggiamento omertoso della giovane vittima, che secondo quanto riporta il quotidiano "Il Mattino", che ha dato la notizia, non ha voluto denunciare i suoi aggressori. Per fortuna comunque il ragazzino non ha riportato gravi ferite nell'episodio: ha infatti rifiutato il trasporto al pronto soccorso.

Quanto accaduto a Pomigliano è solo l'ultimo di una serie di episodi di violenza che vedono coinvolti giovanissimi. Nei giorni scorsi a Napoli una nuova denuncia: i genitori di un ragazzino di 12 anni hanno denunciato che il figlio sarebbe stato picchiato e rapinato nei bagni della scuola da lui frequentata, l'istituto D'Ovidio-Nicolardi che si trova nel quartiere Arenella, da tre suoi coetanei. Al ragazzino sono state riscontrate ferite e contusioni giudicate guaribili in cinque giorni.

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