Ritardi nel Concorso Regione Campania 2019, ora c’è il rischio di molti ricorsi
Potrebbero piovere ricorsi dai candidati che, questa mattina, hanno partecipato alla prima giornata di prove preselettive del Concorso Ripam della Regione Campania per 2.175 posti di lavoro a tempo indeterminato all'interno degli enti locali regionali. L'inizio, previsto per le ore 10, è slittato dopo mezzogiorno a causa di un guasto alla fotocopiatrici che avrebbero dovuto stampare i compiti per i partecipanti. Tanto il malumore all'interno dei padiglioni della Mostra d'Oltremare di Fuorigrotta, dove si sono svolti i test, tra i candidati, molti dei quali erano in fila dalle otto del mattino: in tanti sono andati via, ritirandosi di fatto dal concorso, tanto che, in alcune occasioni, è dovuta intervenire la polizia. "Ed è così che il maxiconcorso di De Luca si è già tramutato in maxiricorso, con centinaia di partecipanti pronti ad adire le vie legali prima ancora dell'inizio delle prove. Un record incredibile che solo questo governatore avrebbe potuto conquistare" ha commentato Valeria Ciarambino, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle.
"Nella migliore delle ipotesi – prosegue la Ciarambino – produrrà nient'altro che un nuovo esercito di tirocinanti senza alcuna garanzia di assunzione. Un piano lavoro che ha un esclusivo fine elettorale, per finanziare il quale sono state impegnati oltre 100 milioni di fondi Fes. Se proprio vuole affrontare la disoccupazione, dopo aver contribuito a incrementarla, De Luca non ostacoli la fase due del reddito di Cittadinanza, cominciando col firmare l'assunzione del 471 navigator fondamentali per trovare lavoro agli attuali percettori del reddito".