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Ritrovata una tomba nel cantiere della stazione Duomo della metropolitana di Napoli

Una tomba a cappuccina facente parte di un complesso più ampio è stata rinvenuta nel cantiere della metropolitana di Napoli. Durante i lavori per la realizzazione della stazione Duomo è stata rinvenuto lo scheletro di un adulto adagiato nel sepolcro.
A cura di Gaia Martignetti
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Tutti ne parlano come la metropolitana più bella del mondo, ma il suo vero fascino  è probabilmente nascosto. Nel cantiere della fermata Duomo della metro di Napoli è stato ritrovato una tomba a cappuccina tra il 15 e il 16 novembre.

Si tratterebbe dell'area della necropoli fuori le mura della città greco romana. Nel video si evince la presenza di almeno quattro tombe e lo scheletro non sarebbe il solo reperto che ha visto la luce in questi giorni. Si nota, infatti, la presenza delle coperture in terracotta delle sepolture e un dolio, ovvero un contenitore per la conservazione degli alimenti.

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Secondo fonti interne al cantiere, sarebbe stato ritrovato anche lo scheletro di un bambino con un’ampolla di vetro, intatta. In un video inviato da una nostra lettrice, Veronica Peluso, si vedono chiaramente esperti al lavoro per recuperare le ossa, appartenenti probabilmente a un adulto, al centro del cantiere. Le immagini sono state realizzate poco dopo l’ora di pranzo del 16 novembre e sono preziose: trascorse poche ore, infatti, come l’autrice del video ha spiegato, non era più visibile nulla. Non è certo una sorpresa però, perché sotto la metropolitana, il cui progetto è firmato dall’archistar Massimiliano Fuksas, erano già stati rinvenuti altri reperti.

Nei primi anni 2000, a piazza Nicola Amore, dove c’è il cantiere, erano stati ritrovati i resti di un edificio di età augustea. Ma non è tutto. Perché scavi successivi hanno rinvenuto anche alcuni graffiti e parte del “Gymnasium”(il luogo che i giovani utilizzavano sia per ascoltare filosofi e poeti che come palestra). Successivamente il ventre di Napoli ha restituito anche altri reperti, tra cui lo scheletro, ancora una volta di un bambino, facendo pensare che sotto piazza Nicola Amore ci fosse una necropoli. Quello degli ultimi giorni è quindi solo l’ultimo reperto recuperato in ordine di tempo. L’apertura della stazione della linea 1 di Duomo è prevista per il 2020.

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