Roccapiemonte, 17enne preso a sprangate, indagati 12 ragazzi per devastazione

Devastazione, lesioni e porto di oggetti atti ad offendere in luogo pubblico. Sono i reati di cui sono accusati 12 ragazzi, ritenuti coinvolti nel feroce pestaggio avvenuto nello scorso ottobre a Roccapiemonte, in provincia di Salerno, quando un ragazzo di 17 anni fu aggredito da un branco di coetanei e preso a sprangate e furono distrutte alcune automobili. La Procura di Nocera Inferiore ha chiuso le indagini su quell'episodio, i ragazzi indagati, tra cui 6 minorenni, sono originari di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Salerno.

I fatti risalgono allo scorso 22 ottobre. In quella circostanza alcuni ragazzi, coi volti coperti da passamontagna, seminarono il panico nel piccolo comune del Salernitano. Armati di bastoni di legno distrussero le automobili parcheggiate in strada. Mentre gli altri passanti scappavano, un ragazzo di 17 anni finì vittima del branco: stava camminando con un amico quando fu accerchiato e aggredito brutalmente, per ragioni che ancora oggi non sono state ricostruite. Il giovane riportò contusioni in varie parti del corpo e ferite alla testa.

Il gruppo sarebbe arrivato nella cittadina in cerca di "nemici", componenti di un'altra comitiva, e non trovandoli avrebbe dato il via alla devastazione; si sarebbe trattato di una spedizione punitiva in conseguenza a un litigio avvenuto pochi giorni prima in un bar di Roccapiemonte tra alcuni ragazzi. I carabinieri, grazie alle telecamere presenti sulla zona, erano riusciti a individuare i componenti del gruppo, dando un nome a ognuno dei ragazzi coinvolti. Ora la Procura di Nola ha inviato l'avviso di conclusione delle indagini.