Rosaria Aprea le accuse choc: “Stalking con armi e millantando parentele coi clan”
Si sarebbe vantata di presunti rapporti di parentela con il clan Bifone di Santa Maria Capua Vetere. Rosaria Aprea, 24 anni modella ed ex miss nota per aver denunciato le violenze subite dall'ex fidanzato Antonio Caliendo, condannato a 8 anni per averla pestata e perseguitata è accusata di stalking nei confronti dell'ultimo compagno, utilizzando armi e – precisa una nota delle forze dell'ordine- " facendo riferimento a presunti rapporti di parentela con esponenti della famiglia Bifone, legata alla criminalità organizzata locale".
Tentò di investire l'ex con l'auto
Proprio per stalking, lo stesso reato del quale ha accusato l'ex, la miss di Macerata Campania è stata denunciata dall'ultimo compagno. Ma la Aprea non si sarebbe limitata a vessare l'uomo da cui nel 2012 ha avuto il figlioletto Mauro: secondo le accuse, avrebbe anche tentato di investirlo con l'auto lo scorso 14 aprile. Per questo è finita agli arresti domiciliari insieme a due amiche coetanee, Marianna e Jeanette, accusare di aver agito in concorso con la modella divenuta simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Vittima delle persecuzioni messe in atto tre amiche, secondo quanto denunciato, sarebbe anche l'attuale compagna del 34enne.
Il tentativo di investimento è avvenuto il giorno prima dell'esecuzione della ordinanza restrittiva emessa nei confronti della Aprea in seguito alle denunce. Secondo quanto ricostruito, l'uomo stava camminando a piedi quando è stato avvicinato dall'auto guidata dalla Aprea. Il veicolo, che procedeva a forte velocità e puntava proprio nella sua direzione si è arrestato improvvisamente e la Aprea ha cominciato ad inveire contro l'uomo. Nel mese di maggio 2013, Rosaria Aprea era stata vittima di violenza e stalking da parte del fidanzato Caliendo Antonio, 28 enne di Casal di Principe.