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Salerno, arriva il controllore sull’autobus: immigrati sfondano le porte e scappano

Momenti di paura nel pomeriggio nei pressi della stazione ferroviaria: i dieci, tutti nordafricani, si sono dileguati forzano a mani nude le porte a soffietto.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una scena che sembra del più classico dei film comici degli anni Ottanta: arriva il controllore a bordo di un autobus, e scatta il fuggi fuggi generale, con chi addirittura sfonda le porte per scappare e disperdersi. Solo che il tutto è avvenuto davvero, nel cuore di Salerno su un autobus della Sita, davanti agli occhi per nulla divertiti dell'autista e degli altri passeggeri, terrorizzati da alcuni secondi di isteria.

Il tutto in pieno pomeriggio, verso le ore quindici: la fermata della Sita Sud è quella nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno, in via Vittoria Veneto. Ci sono diversi passeggeri a bordo, tra cui una decina di extracomunitari. Alla guida, una donna. Pochi istanti, poi arriva il controllore che chiede i titoli di bordo, ma i dieci, tutti nordafricani, ne sono sprovvisti. A quel punto vengono richiesti i documenti per poter procedere alla verbalizzazione delle multe, ma ecco l'imponderabile: mentre il bus, arrivato intanto nella corsia preferenziale di corso Garibaldi, all'altezza di piazza Mazzini, nasce una colluttazione. Il gruppo "chiede" di scendere, l'autista non si ferma: e a quel punto, con le sirene della Polizia in lontananza dopo una "soffiata" di un passeggero, ecco che i dieci forzano con le mani le porte a soffietto dell'autobus, aprendole e fuggendo. Pochi secondi e scompaiono, mentre gli altri passeggeri restano atterriti.

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