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Salerno, detenuto si fa portare in Ospedale fingendo malore, poi tenta di evadere. Preso

Un detenuto de carcere di Salerno si è fatto portare al Pronto Soccorso dell’Ospedale cittadino fingendo di sentirsi male, poi ha tentato di evadere, ma è stato bloccato dalla polizia penitenziaria. Il caso è stato denunciato dall’Osapp, il sindacato di polizia penitenziaria. Palmieri (Osapp): “Bisogna rafforzare l’organico”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Un detenuto si fa portare in ospedale fingendo di sentirsi male, poi tenta di evadere dileguandosi tra i pazienti in attesa, ma viene bloccato dalla polizia penitenziaria. È accaduto ieri a Salerno, secondo quanto denuncia l'Osapp, il sindacato di polizia penitenziaria. Il tentativo di evasione sarebbe avvenuto al Pronto Soccorso dell'Ospedale cittadino, messo in atto da un detenuto del carcere di Salerno. Ma non sarebbe andato a buon fine grazie all'intervento degli agenti penitenziari.

“Detenuto cerca di fuggire dal pronto soccorso”

“L'uomo – secondo la ricostruzione dell'Osapp – era stato portato in ospedale dopo aver simulato un malore con il via libera dei sanitari del penitenziario che avevano dato il nulla osta per gli accertamenti del caso. Nonostante abbia cercato di dileguarsi con forza e spintoni, gli agenti sono riusciti a bloccarlo”. Per Luigi Castaldo, vice segretario regionale Osapp Campania, “il plauso va a quei colleghi che hanno saputo mantenere il controllo nello sventare l'evasione operando con attenta e scrupolosa vigilanza, senza lasciarsi distrarre dalle probabili situazioni patologiche del ristretto. Inoltre, il penitenziario di Salerno è stato già teatro di rivolte ed altri eventi critici con conseguenti perquisizioni straordinarie necessarie, alla luce delle tante segnalazioni dovute a un clima critico interno alla struttura”.

Palmieri (Osapp): “Rafforzare la polizia penitenziaria”

“La polizia penitenziaria impiegata nel servizio traduzioni e piantonamenti – spiega Vincenzo Palmieri, segretario regionale Osapp Campania – ha ancora una volta dimostrato alta professionalità e senso del dovere nell'espletare questo delicato compito, che richiede massima attenzione tenuto conto che molte volte le scorte vengono eseguite con pochi uomini a causa di penuria di personale. Al riguardo è stato richiesto di recente con una nostra missiva ai vertici regionali un interpello per incrementare gli uomini al nucleo operativo traduzioni e piantonamenti di Salerno e in altre province, al fine di adeguare al meglio le unità di scorta per l'espletamento delle traduzioni e piantonamenti presso i luoghi esterni di cura”.

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