Salerno, le ossa ritrovate potrebbero essere di Caterina Perozziello, scomparsa oltre 2 anni fa
Gli inquirenti stanno lavorando per stabilire se le ossa ritrovate qualche giorno fa nei pressi della stazione di Castel San Giorgio, nella provincia di Salerno, appartengano proprio a Caterina Perozziello, la donna di 74 anni scomparsa dalla cittadina del Salernitano il 17 settembre del 2016, oltre due anni fa. Accanto al mucchio di ossa, gli inquirenti hanno ritrovato delle pantofole e dei brandelli di una vestaglia che i famigliari ritengono probabile siano appartenute a Caterina Perozziello. Il marito della donna, Pasquale Apostolico, 81 anni, appena ricevuta la notizia del ritrovamento delle ossa, non ha retto al dolore: colpito da un attacco di cuore, è purtroppo deceduto.
Il mucchio di ossa è stato rinvenuto qualche giorno fa nei pressi della stazione ferroviaria di Lanara, frazione del Comune di Castel San Giorgio, qualche giorno fa. Saranno adesso le indagini, affidate alla Procura di Nocera Inferiore, mentre sul campo si muovono i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Mercato San Severino, a determinare se quelle ossa appartengano proprio a Caterina Perozziello. Le ossa sono state trasferite nell'obitorio del cimitero di Castel San Giorgio: saranno adesso le analisi forensi a chiarire, una volte per tutte, il mistero intorno al macabro ritrovamento. Una volta accertato che le ossa appartengono alla 74enne bisognerà poi capire cosa sia accaduto alla donna dopo la sua scomparsa, avvenuta come detto oltre due anni fa.
