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Salerno, rubati i salvadanai con le offerte per i malati di cancro

Entrano nei negozi e rubano i salvadanai con le donazioni di beneficienza per i malati oncologici. L’ultimo caso alla panetteria Del Fornaio a Salerno. Altri due tra marzo e maggio, in una yogurteria del Lungomare salernitano e in un ristorante di Pastena. Il caso segnalato dalla titolare del panificio Clementina Fortunato, in un video su Facebook: “Sono rimasta malissimo – racconta tra le lacrime – Non me lo sarei mai aspettato. Invito gli altri negozianti che hanno i salvadanai ad essere più prudenti”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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 Entrano nei negozi per rubare i salvadanai con le offerte di beneficenza destinate ai malati oncologici. Accade anche questo a Salerno, dove all'inizio di maggio è stata presa di mira dai malviventi la panetteria “Dal Fornaio”. “Una persona, con mascherina e cappello in testa, è entrata in negozio – racconta tra le lacrime la panettiera Carmelina Fortunato in un video postato sul suo profilo – ha fatto finta di acquistare del pane, poi mi ha fatto credere di non avere i soldi ed è corsa in macchina, nel frattempo si è presa il salvadanaio, che era pieno. È una cosa incresciosa. Ci sono rimasta molto male. Invito tutti i negozianti che hanno questi salvadanai nei propri negozi ad essere più attenti”.

Rubati altri due salvadanai con le offerte tra marzo e maggio

Altri due casi di furti di salvadanai sono stati segnalati nelle scorse settimane anche alla yogurteria Sui Generis sul lungomare di Salerno, in via Posidonia, dove dalle immagini delle telecamere del locale si vedono due persone con volto coperto e cappello, e al ristorante Made In Italy di Pastena, dove le videocamere hanno immortalato un uomo che ordina il caffè e mentre fa finta di raccogliere un oggetto a terra prende il salvadanaio e lo infila in uno zaino.

La panettiera: "Faremo una raccolta di beneficenza"

Nel salvadanaio c'erano i fondi, racconta la signora Fortunato, per “una raccolta di beneficenza per l'iniziativa di Teresa Giordano – una donna di 32 anni salvatasi dal tumore al seno, ndr – per l'acquisto di un casco refrigerante per evitare la caduta di capelli durante la chemioterapia”. Poi, la signora racconta un episodio accaduto giorni prima che col senno di poi, le ha fatto sorgere qualche sospetto. “Nei giorni scorsi – prosegue – era venuto una sconosciuto a chiedere informazioni. ‘Anche tu conosci Teresa', mi aveva detto, ‘io faccio parte della stessa associazione'. Io ho risposto di sì. Poi ha toccato il salvadanaio e ha visto, probabilmente, che era pieno”. Adesso, la signora Fortunato ha deciso di lanciare un'iniziativa di solidarietà. “Sono rimasta molto male per quel furto, per questo ho deciso di voler partecipare in prima persona a questa raccolta produrrò dei biscotti e chiederò ai miei amici di acquistarne un pacco e il ricavato andrà tutto all'iniziativa di Teresa. È un atto dovuto”.

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