Salvini a Napoli, i presepiai di San Gregorio Armeno annullano l’incontro: “Siamo apartitici”
I maestri presepiai di San Gregorio Armeno annullano l'incontro con il leader della Lega Matteo Salvini: "Troppe polemiche, non facciamo politica. Eravamo stati invitati da lui solo per ascoltarlo". Il leader del centrodestra avrebbe dovuto incontrare oggi una delegazione, nel corso della sua visita a Napoli. I maestri presepiai, infatti, da mesi si stanno battendo perché si sentono abbandonati dalle istituzioni durante la crisi del Coronavirus. Dalla Regione Campania non sono arrivati aiuti e contributi. Mentre le botteghe sono rimaste chiuse anche nella fase 2. L'incontro con l'ex ministro dell'Interno era fissato alle ore 19, all'albergo Paradiso di Posillipo. Ma gli artigiani hanno preferito annullarlo, a seguito delle polemiche che sono sorte. “Eravamo stati invitati solo per ascoltarlo – racconta Gabriele Casillo, dell'associazione Corpo di Napoli, che rappresenta i pastorai – Nulla contro Salvini, ma la nostra è una associazione apolitica e apartitica. Ma la battaglia dei presepiai era diventata nazionale e la richiesta di incontro era partita da Salvini. Ci sono state molte polemiche. Noi non vogliamo fare politica, per questo abbiamo deciso di annullare l'incontro”.
I presepiai di San Gregorio annullano l'incontro con Salvini
Salvini era arrivato oggi in città per rendere omaggio al poliziotto ucciso Lino Apicella. L'incontro di Salvini con i pastorai di San Gregorio sarebbe dovuto avvenire in un hotel di Posillipo, per motivi di sicurezza e per evitare contestazioni in strada. Il leader del centrodestra era stato già più volte contestato durante le sue visite a Napoli da esponenti dei centri sociali. “L’Associazione degli artigiani e dei commercianti di Via San Gregorio Armeno – è scritto in una nota dell'associazione Corpo di Napoli – esprime una chiara e forte condanna alla registrata distorsione mediatica, in atto nei confronti della stessa, e relativa all’incontro chiesto dal senatore Matteo Salvini, leader e segretario della Lega. Nel reiterare che l’Associazione è apolitica ed apartitica, ed ispirata alla sincera democraticità, l’incontro avrebbe visto la stessa, ad oggi ancora in attesa di un auspicato confronto con il Presidente della Regione Campania, come uditrice e non attrice. La fastidiosa interferenza della spettacolarizzazione, realizzata mediante “operazioni di remind”, ha generato un evidente gap tra realtà fenomenica e realtà percepita; il differenziale prodotto rende inopportuno l’incontro. Nel ringraziare i Partiti Politici tutti che, ad oggi, hanno mostrato particolare sensibilità e coinvolgimento nelle denunciate problematiche, attendiamo un meeting con il naturale e legittimo contraddittore ovvero con gli Organi Istituzionali in carica”.