Salvini arriva a Caserta: “Siamo tutti antirazzisti”, anche gli immigrati in piazza

Sale la tensione a Caserta per l'arrivo di Matteo Salvini: in piazza i centri sociali, le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, diverse associazioni e tanti immigrati. Tutti hanno aderito all'iniziativa "Mai più fascismi", il presidio antifascista che si è dato appuntamento in via Mazzini per questa sera. Tanti gli slogan, tra cui "Siamo tutti antirazzisti".

L'arrivo del leader della Lega Nord nel capoluogo casertano ha portato ad uno schieramento straordinario di forze dell'ordine per evitare che la tensione, in salita man mano che si avvicina l'arrivo di Salvini a Caserta, possa sfociare in disordini e scontri. La ma manifestazione era stata programmata dopo la follia omicida di Macerata, perpetuata da Luca Traini.

"L'immigrazione non è un problema della Campania e di Caserta, anzi può essere una soluzione", ha spiegato Mario Rita Cardillo, del Centro Sociale ex-canapificio, "Nel pieno della campagna elettorale, Matteo Salvini non poteva dimenticare Caserta. Ogni posto è buono per rastrellare voti, anche da quelle persone da lui per anni definiti terroni e parassiti".

Nel pomeriggio, Matteo Salvini era già stato a Calvizzano, dove aveva spiegato che "la Lega sta girando tutta l'Italia offrendo soluzioni vere al problema disoccupazione, riforma della legge Fornero, il blocco dell'immigrazione fuori controllo, la riforma della giustizia e scuola. Altri", ha proseguito ancora il leader della Lega Nord, "sono invece in piazza per manifestare contro fascismo e razzismo, processando il passato invece di preparare il futuro. Mi auguro siano gli ultimi episodi di violenza e che a idee si contrappongano idee. Le piazze della Lega sono sempre sorridenti, con le famiglie, e polizia e carabinieri non hanno nulla da temere. Spero che gli ultimi giorni vedano proposte e non risse", ha poi concluso Salvini.