San Giovanni, killer pronto a fare fuoco: agguato sventato dalla polizia
Pistola in pugno e colpo in canna: era pronto a fare fuoco, forse nei confronti di qualcuno, forse per mettere in atto una delle cosiddette stese. Nella notte, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno arrestato Giuseppe Cozzolino, 37 anni, già noto alle forze dell'ordine. I poliziotti, impegnati in servizi di controllo del territorio, hanno notato il 37enne a bordo di una motocicletta, in compagnia di un complice, in via Francesco Sponsillo, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale della città. L'uomo impugnava una pistola e, appena ha visto gli agenti, ha detto al complice di accelerare.
È nato così un inseguimento tra i malviventi e le forze dell'ordine che sono riusciti a raggiungere e a bloccare la moto in un parcheggio in vico I Marina ai Due Palazzi. Gli agenti hanno così bloccato e arrestato Cozzolino che aveva occultato la pistola, che aveva un colpo in canna, all'interno dei pantaloni. Dopo le formalità di rito, per il 37enne si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.
L'arrestato è il cugino di uno degli autori dell'agguato alla Duchesca
Il 37enne arrestato dalla polizia a San Giovanni a Teduccio, come hanno rivelato le indagini, è il cugino di uno degli autori del raid alla Duchesca dello scorso 4 gennaio, durante il quale rimasero feriti 3 ambulanti senegalesi e una bambina di soli 10 anni. L'agguato fu organizzato per punire i venditori ambulanti, "colpevoli" di non pagare il pizzo al clan egemone nella zona intorno alla Stazione Centrale di Napoli. Nella pioggia di proiettili scaricati dai camorristi, rimase ferita, come detto, anche una bimba innocente, colpita ad un piede mentre passeggiava.