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Santa Maria Capua Vetere, operazione antidroga: 21 arresti nel gruppo Del Gaudio

I carabinieri, con un blitz nella notte, hanno arrestato 21 persone, ritenute legate al gruppo Del Gaudio, attivo a Santa Maria Capua Vetere (Caserta): con le indagini hanno ricostruito il sistema della droga, dall’arrivo dei carico alla distribuzione agli spacciatori. Undici persone sono finite in carcere, per gli altri 10 sono stati disposti gli arresti domiciliari.
A cura di Nico Falco
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La droga che arrivava a Santa Maria Capua Vetere doveva passare per le loro mani. Si occupavano dell'arrivo dei grossi carichi, provvedendo poi, con due diverse organizzazioni, a distribuirla ai pusher, che a loro volta la vendevano ai privati, anche a domicilio. Ed era ancora uno del gruppo che, successivamente, andava a ritirare il denaro dagli spacciatori. Con appostamenti, pedinamenti e servizi di osservazione, i carabinieri hanno svelato l'organizzazione del gruppo Del Gaudio, collegato ai Casalesi, colpito nella notte da un'ordinanza per 21 persone (11 in carcere e 10 ai domiciliari).

Il blitz è partito nella notte scorsa, alle prime ore di oggi, 4 dicembre. L'ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, è arrivata al termine delle indagini dei carabinieri della Sezione Operativa del NOR della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ed eseguita dai militari tra il comune sammaritano e quelli di Somma Vesuviana, Massa di Somma, Marano di Napoli e Napoli.

Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, dedita all'acquisto, detenzione e cessione di cocaina e hashish, e di diversi episodi di spaccio delle stesse sostanze stupefacenti, anche in concorso. Le indagini sono state svolte dall'ottobre 2016 e il luglio 2017 con intercettazioni telefoniche e ambientali e si sono avvalse di dichiarazioni rese da uno degli indagati. Al telefono i componenti del gruppo usavano parole in codice, con termini come "auto", "macchine", "scarpe", "tuta" e "telefoni".

I militari hanno documentato l'esistenza del gruppo Del Gaudio, cosiddetti Bellaggiò, operativi a Santa Maria Capua Vetere. Nell'ambito della stessa famiglia c'erano due sottogruppi, guidati da due fratelli, che pur acquistando gli stupefacenti tramite gli stessi canali gestivano due diverse reti di spacciatori. I pusher, dopo aver acquistato la droga dal gruppo dei Del Gaudio ed al prezzo da loro imposto, la vendevano prendendo le ordinazioni al telefono e consegnandola in luoghi concordati a Santa Maria Capua Vetere. Un componente del gruppo, uomo di fiducia del capo, recuperava dagli spacciatori le somme relative alla vendita degli stupefacenti.

Blitz a Santa Maria Capua Vetere, gli arrestati:

Destinatari di misura cautelare in carcere:

Del Gaudio Ferdinando, Cl’71;

Palombi Maurizio, Cl’69;

Restelli Plinio, Cl’85;

Cipullo Raffaele, Cl’94;

Merone Costantino, Cl’76;

Terracciano Raffaele, Cl’72;

Ciano Gabriele, Cl’80;

D’alterio Aniello, Cl’74;

De Gennaro Biagio, Cl’67;

Di Monaco Giovanbattista, Cl’80;

Cortese Giuseppe, Cl’90;

 

Agli arresti domiciliari:

Del Gaudio Sonia, Cl’73;

Gravante Gerardo, Cl’72;

Cavalli Maria Antonia, Cl’52;

Rossetta Rosario, Cl’83;

Gabriele Michele, Cl’87;

Papale Vincenzo, Cl’87;

Fischetti Carmine, Cl’76;

Maioriello Massimo, Cl’88;

Cataldo Donato, Cl’74;

Buonpane Oreste, Cl’88.

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