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Scampia: due cugini investiti sul marciapiede, uno è in prognosi riservata

Due cugini di 19 anni sono stati investiti oggi pomeriggio, intorno alle 14:00 del 26 novembre, in via Ettore Ciccotti, nel quartiere Scampia (Napoli); i due sono stati colpiti dalla vettura mentre camminavano sul marciapiede. Uno è stato giudicato guaribile in 10 giorni, l’altro è stato ricoverato in prognosi riservata per un trauma alla schiena.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio.
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Sono stati investiti mentre stavano camminando sul marciapiede, l'automobile è uscita di strada e gli è piombata addosso. Per uno, ferite non gravi: se la caverà con dieci giorni. Più serie le condizioni dell'altro: i medici hanno disposto il ricovero in prognosi riservata e sono in corso accertamenti diagnostici per valutare i danni alla schiena, ma non è in pericolo di vita.

L'incidente è avvenuto intorno alle 14:00 di oggi, 26 novembre, nel quartiere Scampia, nella periferia nord di Napoli. I due ragazzi rimasti feriti sono cugini di 19 anni, abitano nella zona. Stavano camminando in via Ettore Ciccotti, nella zona del Rione Don Guanella, entrambi sul marciapiede, quando sono stati travolti da un'automobile guidata da un 58enne, anche lui della zona. Soccorsi dal 118, sono stati trasportati al Cardarelli; uno di loro è stato giudicato guaribile nel giro di una decina di giorni, mentre è più delicata la situazione dell'altro ragazzo, che nell'impatto ha riportato una forte contusione alla schiena ed è stato ricoverato in prognosi riservata.

L'uomo si è fermato dopo l'incidente, è stato identificato dagli agenti della Sezione Infortunistica Stradale della Polizia Municipale, guidata dal capitano Antonio Muriano, intervenuti per i rilievi e per le prime indagini. Dagli accertamenti è emerso che il 58enne era alla guida con una patente scaduta da 10 anni e non rinnovata, e che l'automobile era sprovvista di copertura assicurativa; il mezzo è stato sequestrato e l'uomo è stato sottoposto ai test tossicologici per verificare l'eventuale assunzione di alcol o stupefacenti. Stando alle prime ricostruzioni, la causa della tragedia sarebbe riconducibile all'alta velocità.

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