Scampia, la palestra di Gianni Maddaloni a rischio chiusura: un aiuto dalla Regione Campania
Da anni, la palestra di Gianni Maddaloni – padre del campione olimpico di judo Pino, oro a Sidney nel 2000 – che sorge a Scampia, quartiere considerato "difficile" alla periferia settentrionale di Napoli, toglie i ragazzi dalla strada. E, a causa di difficoltà economiche, ha rischiato di chiudere. Un aiuto, però, è arrivato dalla Regione Campania: "Quando Gianni Maddaloni è venuto a raccontarci che, a causa delle difficoltà economiche, la sua palestra a Scampia rischiava la chiusura, abbiamo deciso di aiutarlo e ne siamo orgogliosi. Da padre, ma oggi soprattutto da nonno, mi riempie il cuore vedere tanti bambini e tanti ragazzi poter praticare sport a prescindere dalle possibilità economiche della famiglia di provenienza. Grazie a Gianni Maddaloni, campione sempre" ha dichiarato il presidente Vincenzo De Luca.
Proprio ieri, a margine dell'intervento proprio alla palestra di Gianni Maddaloni a Scampia, il governatore campano ha comunicato anche un'altra bella notizia: il ristorante Nco, che sorge in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe, nella provincia di Caserta, non chiuderà. La Regione Campania ha previsto infatti di stanziare 700mila euro per supportare economicamente il ristorante. "Diamo fiducia all'impegno espresso dal Presidente De Luca nel risolvere le questioni emerse in merito al sistema dei budget di salute e non chiudiamo oggi il ristorante Nco Nuova Cucina Organizzata" hanno commentato i titolari di Nco in un comunicato stampa diramato dopo aver appreso la notizia.