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Scandalo Primarie Pd, in 1.500 all’Augusteo per Bassolino: “Fai la lista civica”

Antonio Bassolino raduna i suoi fedelissimi dopo lo scandalo delle Primarie Pd a Napoli: “Faccio un altro ricorso, abbiamo vinto moralmente e politicamente. E in questo teatro siamo più degli iscritti al Partito Democratico napoletano”.
A cura di Redazione Napoli
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Bassolino durante il comizio all'Augusteo (FOTO LAPRESSE)
Bassolino durante il comizio all'Augusteo (FOTO LAPRESSE)

Millecinquecento persone, oltre quante ne ospita il teatro Augusteo, sedute in platea e in galleria, alcune in piedi; un lungo discorso intervallato da applausi e da urla :"Fai la lista!". È il giorno di Antonio Bassolino: galvanizzato dalla candidatura a sindaco di Napoli, sconfitto di misura da Valeria Valente alle primarie di una settimana fa, ritornato in campo con forza dopo le polemiche sulla validità del voto sollevate dopo aver visionato un'inchiesta video di Fanpage.it, ora l'ex sindaco, ministro e governatore chiama a raccolta i suoi. Non accetta la bocciatura del ricorso da parte del comitato di garanzia napoletano del partito e per ora non annuncia alcuna lista autonoma dai Dem. Ma ne agita la possibilità, supportato da coloro che l'hanno sostenuto da quel "mi candido" di gennaio. "Attendo fiducioso il risultato del ricorso, poi si vedrà" – dice -. Io combatto per vincere, sempre. Non sono come altri abituati a perdere. Se sono qua – ha arringato la folla – è perché sono convinto di vincere". L'ex sindaco partenopeo, in due passaggi nel corso del suo discorso durato una quarantina di minuti, ha poi sottolineato: "Abbiamo vinto moralmente e politicamente e, se si cancellano i voti di quei cinque seggi, anche numericamente". Cita la Costituzione ("calpestata da come si sono tenute le primarie a Napoli") e attacca duro sulle irregolarità durante le operazioni di voto di domenica 6 marzo: "Abbiamo vinto moralmente e politicamente e se si dice la verità di quei seggi, abbiamo vinto anche numericamente". "L'Italia non sia il Paese dei codicilli. Non è accaduto con Renzi che io ho votato. Oggi deve esserci trasparenza. Bisogna annullare l'elezione dei seggi coinvolti nei brogli – ha concluso Bassolino – Possiamo ribaltare la brutta immagine che abbiamo dato di Napoli".

Disastro Primarie, affondo di Bassolino al Pd Napoli

"Siamo in tanti, altro che fedelissimi. Tanti mondi della città. Siamo in questo teatro più o meno quanti tutti gli iscritti al Pd di Napoli" continua l'ex governatore, affondando la lama nella dirigenza del partito guidato a Napoli da Venanzio Carpentieri. "Qualcuno ha parlato di guerra interna, ma bisogna saper pesare le parole. La vera guerra civile che dobbiamo combattere è quella contro la camorra, senza chiudere gli occhi come molti fanno. Sono sceso in campo per un atto d'amore verso la citta', non mi interessano divisioni e rese dei conti".

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