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Scandalo tessere false nel Pd: a Battipaglia verso annullamento 300 schede

La redazione di Fanpage.t ha verificato alla vigilia delle Primarie che molti cittadini iscritti alle liste della sezione locale non fossero a conoscenza di aver ricevuto la tessera. La denuncia del segretario della sezione locale del partito, Davide Bruno: “Se è successo davvero, è un fatto gravissimo”.
A cura di Ida Artiaco
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Bufera sul Partito Democratico della Campania a pochi giorni dalla Primarie, in programma domenica 30 aprile in tutta Italia per l'elezione del nuovo segretario nazionale del partito. A Battipaglia, comune in provincia di Salerno, è scoppiato lo scandalo "tessere false". Centinaia di schede potrebbero, infatti, essere annullate dopo che il segretario della sezione locale ha denunciato alla commissione provinciale alcune anomalie nelle operazioni di tesseramento. In poche parole, ci sarebbero trecento tessere fasulle di cittadini che compaiono nelle liste ufficiali degli iscritti a loro insaputa. La redazione di Fanpage.it, in grazie al supporto anche del quotidiano L'Occhio, è venuta in possesso dell'elenco in questione e ha scoperto che molti iscritti non sapevano di esserlo.

Le tessere sono importanti perché determinanti per eleggere i delegati nelle assemblee provinciali. A Battipaglia, come in altre città della Campania, c'è stato un boom anomalo di iscrizioni, che sono passate in poco meno di un anno dalle 190 del 2016 alle 471 del 2017. Di queste, solo 184 hanno chiesto e ottenuto l'iscrizione presso la Segreteria cittadina del PD e che possiedono il documento controfirmato dai responsabili locali, dopo aver versato la quota annuale di 15 euro. Tuttavia, mentre Nicola Landolfi, fedelissimo del presidente della Regione ed ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, esultava per l'incredibile risultato raggiunto, il segretario locale del partito, Davide Bruno, ha deciso di denunciare il fatto alla commissione provinciale. Il sospetto è qualcuno abbia potuto produrre tessere false. "Io non ho mai rilasciato tutte queste schede – ha confermato ai microfoni di Fanpage.it -. Se è davvero successo, se è vero che sono state falsificate, è un fatto gravissimo".

"Non ho fatto alcuna richiesta. Non sono iscritto a nessun partito", è stata quasi sempre la risposta delle persone contattate telefonicamente da Fanpage.it alla domanda sulla loro iscrizione al Partito Democratico. Intanto, è stato chiarito dalla direzione provinciale che le tessere valgono esclusivamente nel caso in cui siano state rilasciate dalla segreteria cittadina del partito. Nel caso specifico, quindi, valgono solo le 184 tessere rilasciate e firmate da Bruno. Solo i possessori di queste schede potranno partecipare in maniera gratuita alle Primarie della prossima domenica, mentre gli altri dovranno pagare un contributo di 4 euro.

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