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Scavi di Pompei e siti archeologici aperti gratis in memoria di Giuseppe Fiorelli

Sabato 8 giugno agli scavi di Pompei e negli altri siti archeologici vesuviani ingresso gratuito in occasione di #IoVadoAlMuseo, l’iniziativa promossa dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. In questa giornata gli scavi di Pompei ricordano l’archeologo Giuseppe Fiorelli, il primo direttore che aprì gli scavi al pubblico.
A cura di Titti Pentangelo
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Foto per gentile concessione del Parco Archeologico di Pompei.
Foto per gentile concessione del Parco Archeologico di Pompei.

Una passeggiata gratis tra le meraviglie degli scavi di Pompei e degli altri siti archeologici vesuviani. Sabato 8 giugno sarà la quarta giornata gratuita per #IoVadoAlMuseo, l'iniziativa promossa dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. Una data simbolica perché in questo giorno ricorre la nascita dell'archeologo Giuseppe Fiorelli, che, dopo la costituzione del Regno d'Italia, divenne direttore degli scavi di Pompei aprendo il sito al pubblico per la prima volta. E, per l'occasione, cancelli aperti per tutti, dall'Antiquarium di Boscoreale agli scavi di Oplontis a Torre Annunziata, senza dimenticare Villa San Marco a Castellammare di Stabia.

Scavi di Pompei aperti gratis per Giuseppe Fiorelli

L'iniziativa #IoVadoAlMuseo, promossa dal Mibac, prevede 8 giorni di ingresso gratuito in tutti i luoghi della cultura oltre alle prime domeniche dei mesi da ottobre a marzo e alla Settimana dei Musei che, per l’anno 2019, si è svolta dal 5 al 10 marzo. Le 8 giornate sono state individuate sulla base delle caratteristiche del proprio territorio o per celebrare alcune ricorrenze legate alla storia del luogo, in questo caso la nascita di Giuseppe Fiorelli, (Napoli, 8 giugno 1823 – Napoli, 28 gennaio 1896), lo studioso che ideò un nuovo metodo di ricerca negli scavi del Real Sito di Pompei e che riorganizzò gli scavi suddividendoli in regiones (quartieri) ed insulae (isolati) e numerando ciascun ingresso degli edifici, al fine di poter localizzare con precisione ogni reperto. Fiorelli è ricordato anche per la tecnica del calco in gesso dei materiali organici seppelliti dalle ceneri dell’eruzione. Grazie al suo lavoro è stato possibile fissare per sempre gli ultimi istanti di vita di uomini ed animali.

In previsione della giornata, il Parco archeologico di Pompei in un lungo post ha ricordato la ricchezza di "Casa Paquio Proculo", una domus risalente all'età sannitica, restaurata nel 2015. L'abitazione non è visitabile, ma dalla strada è possibile ammirare il mosaico dell'atrio.

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