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Schiuma nelle acque del litorale di Vigliena a San Giovanni a Teduccio

Schiuma bianca nella acque del litorale di Vigliena, a San Giovanni a Teduccio. La denuncia dei Verdi: “Tenendo conto che stiamo parlando di un tratto di mare che meriterebbe un rilancio e una profonda bonifica del litorale, non ci sembra il caso che uno scarico fognario contribuisca ad aggravare la situazione”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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È ancora allarme inquinamento per il mare di Napoli. Stavolta ad essere interessato è il litorale di Vigliena, nella zona orientale del capoluogo partenopeo. In un video, diffuso dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, si nota infatti uno sversamento a mare di acque reflue nei presso dell'alveo Pollena, in corrispondenza di viale 2 giugno, a San Giovanni a Teduccio. Un video in cui si possono notare acque particolarmente "schiumose" che fanno pensare ad un mancato o insufficiente trattamento della acque che si riversano nel mare.

"Tenendo conto che stiamo parlando di un tratto di mare che meriterebbe un rilancio e una profonda bonifica del litorale", ha aggiunto ancora Francesco Emilio Borrelli, "non ci sembra il caso che uno scarico fognario contribuisca ad aggravare la situazione". Che poi ha aggiunto che proprio in merito a questo problema, è stata inviata " una nota alle autorità competenti, chiedendo di rilevare i livelli di inquinamento nell'acqua scaricata a mare ed i correttivi da adottare per eliminare tale criticità", ha quindi concluso il consigliere regionale del Sole che Ride.

Non è il primo allarme di inquinamento che riguarda il litorale partenopeo: nelle ultime ore, infatti, immagini della spiaggia dello Scoglione di Marechiaro, a Posillipo, hanno fatto subito indignare i più. Colpa, in questo caso, dell'inciviltà umana: dopo che nell'ultimo fine settimana, infatti, in molti si erano recati in spiaggia per trascorrere qualche ora al mare, quest'oggi lo spettacolo che si presentava agli occhi di chi osservava il litorale era quello di una lunga distesa di rifiuti, lasciati "ovviamente" dai cosiddetti "cittadini". In questo caso, dunque, più che il mare ad essere in pieno "allarme inquinamento" è proprio la spiaggia. E per colpa della pura e semplice inciviltà di chi la frequenta.

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