Scuola, accorpamento Istituto Caselli: De Magistris scrive a Caldoro. “Ci ripensi”

L'Istituto Caselli rimanga autonomo. Il sindaco di Napoli de Magistris scrive al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro e al Direttore scolastico regionale, Luisa Franzese perché revochino la decisione di accorpare l'Istituto Giovanni Caselli, centro della Real Fabbrica Borbonica – l'unico in Italia che prepara tecnici specializzati nel settore della ceramica e della porcellana – all’Istituto “Melissa Bassi” a partire dall’anno scolastico 2015 -2016. “Ho l’urgenza di rappresentare – scrive de Magistris – che il "Caselli" che si trova all’interno del bosco di Capodimonte, è parte fondamentale della cultura territoriale e nazionale e come tale ne deve essere tutelata l’autonomia”.
“È noto, infatti, prosegue il sindaco metropolitano di Napoli, che l’Istituto si trova nell’antica sede della "Real Fabbrica Borbonica delle Porcellane di Capodimonte" ed è l’unico centro in Italia che prepara artigiani specializzati nel campo della porcellana, cioè di una tradizione antichissima nota in tutto il mondo”. “Ritengo necessario, dunque, che si ritorni con urgenza su tale decisione in tempo utile per il prossimo anno scolastico, ma anche che venga riconosciuta all’Istituto la condizione di ‘indirizzo raro’ come è per altri istituti presenti in alcune città che, pur in campi diversi, hanno le stesse caratteristiche: ciò al fine di poter assicurare al ‘Caselli’ un Dirigente scolastico titolare, che possa farsi parte attiva di un processo di progettazione ottimale e specifico” .