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Scuola in appartamento a Scampia, Paipais: “Forse Azzolina dovrebbe guardare meno Gomorra”

La scuola in appartamento esiste, ma non è a Scampia. Il Miur ha fatto dietrofront dopo le dichiarazioni del ministro Lucia Azzolina, che aveva parlato della riorganizzazione delle strutture menzionando una fantomatica realtà che sarebbe stata nel quartiere napoletano. Il presidente della Ottava Municipalità: “Forse Azzolina ha visto troppo Gomorra, venga a Napoli per vedere come stanno le cose”.
A cura di Nico Falco
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Apostolos Paipais e Lucia Azzolina
Apostolos Paipais e Lucia Azzolina

"A Scampia non esiste nessuna scuola in appartamento, forse Azzolina ha nominato questo quartiere perché si è lasciata influenzare dalle fiction; dovrebbe guardare meno Gomorra e magari venire a conoscere la realtà di Napoli". Così Apostolos Paipais, presidente dell'Ottava Municipalità di Napoli (Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia), dopo le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina che, parlando della riorganizzazione delle scuole in Italia, aveva nominato una fantomatica "scuola in appartamento" che si troverebbe proprio nel quartiere della periferia nord di Napoli. Poi però è arrivato il dietrofront del ministero dell'Istruzione: quella scuola esiste, ma non è Scampia, è nel Napoletano. Anche se ancora non è stato precisato dove.

"Il ministro Azzolina deve chiedere scusa al quartiere e a tutta la comunità educante, perché in questi spazi così complessi ci sono delle eccellenze – prosegue Paipais a Fanpage.it – io ad aprile ho mandato una nota al Ministro chiedendo di portare avanti un piano di edilizia scolastica che prenda in esame le condizioni delle strutture delle periferie, dove si viene solo per fare le passerelle politiche. In quasi 60 edifici scolastici della mia municipalità ci sono problematiche per la sicurezza, come problemi strutturali o assenza di certificati antincendio. Perché non si approfitta di questo periodo di stop per realizzare un piano di edilizia scolastica, perché non si pensa a interventi di efficientamento energetico anche per le scuole? a quella nota non ho avuto nessuna risposta".

"La situazione delle scuole è molto delicata – continua Paipais – quando si parla di queste cose bisogna essere tecnici, non superficiali. In qualità di coordinatore delle Municipalità di Napoli, delegato dall'Anci, invito il ministro Azzolina a venire a Napoli per un incontro coi presidenti delle Municipalità e coi dirigenti scolastici. Nelle periferie di Napoli, nelle periferie d'Italia ci sono delle eccellenze che la politica non conosce: il Governo dovrebbe ripristinare la Commissione Periferie per monitorare questi territori. Sono zone complesse, sconosciute al premier Conte, sconosciute ad Azzolina e anche alle aziende, che non sanno che qui ci sono anche delle eccellenze e si rivolgono altrove: il Governo deve fare emergere queste realtà, fare incontrare domanda e offerta, creare opportunità di lavoro e quindi di sviluppo".

Dietrofront del Miur: "La scuola appartamento non è a Scampia"

Il Miur, nella serata di ieri, ha ritrattato specificando che la realtà a cui aveva fatto riferimento il ministro Azzolina, quella della scuola in ambienti non adeguati, nel caso specifico in un appartamento, esiste davvero anche se non si trova nel quartiere napoletano. L'esempio non era corretto e faceva riferimento a situazioni esistenti in altri territori della provincia di Napoli che sono ad alta intensità abitativa e in altre aree del Paese, ha spiegato il Miur, che ha diffuso la "precisazione dovuta per correttezza nei confronti della comunità scolastica e della municipalità di Scampia".

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