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Seicento chili di botti illegali nascosti nel box: sequestro record a Scampia

Un ragazzo di 18 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato: nel box di sua proprietà in via Ghisleri, a Scampia, gli agenti hanno rinvenuto accatastati 561 chili di fuochi d’artificio illegali pronti per essere venduti in vista di Capodanno.
A cura di Valerio Papadia
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È un sequestro da record, o quasi, quello operato dagli uomini della Polizia di Stato a Scampia, quartiere dell'area Nord di Napoli. I poliziotti, nell'ambito di controlli atti a contrastare la vendita di fuochi d'artificio pericolosi e illegali in vista dell'imminente notte di San Silvestro, hanno perquisito un box in via Arcangelo Ghisleri: nel garage, di proprietà di un 18enne del posto, gli agenti hanno ritrovato ben 561 chili di materiale esplosivo pericoloso e detenuto illegalmente – si tratta, nella fattispecie, di 170 batterie pirotecniche – accatastato in circa 40 scatoloni. Il giovane è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per omessa denuncia di materiale esplodente.

Capodanno 2018, a Napoli impazza il botto "Kim o' coreano"

Intensa l'attività delle forze dell'ordine, come dimostra il sequestro record di via Ghisleri, per contrastare il fenomeno. Questo Capodanno, a Napoli, come da "tradizione", c'è un nuovo botto pericoloso: si tratta di "Kim o' coreano", fuoco d'artificio particolarmente dannoso e "dedicato" al leader della Corea del Nord Kim Jong-un.

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