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Senza stipendio da tre mesi, 8 operai minacciano di farsi esplodere

La protesta a Caggiano, in provincia di Salerno, dove 8 operai dell’acquedotto locale sono barricati all’interno dell’azienda con bombole di gas e taniche di benzina.
A cura di Valerio Papadia
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Continua la tensione a Caggiano, nella provincia di Salerno. Otto operai dell'acquedotto locale, sito in zona Mattina, sono barricati all'interno dell'azienda minacciando di darsi fuoco e di farsi esplodere. Gli otto uomini, infatti, hanno portato all'interno della struttura numerose taniche di benzina e bombole a gas, chiedendo di incontrare i vertici della Regione Campania affinché risolvano la loro situazione. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco.

È dal mese di ottobre, infatti, che i lavoratori dell'acquedotto di Caggiano non percepiscono stipendio. Tre mesi, dunque, senza che il loro lavoro venga retribuito. La questione riguarderebbe il cambio di gestione dell'acquedotto, con la società subentrata che non vorrebbe riassumere i lavoratori. Loro, però, chiedono il rispetto della legge regionale che riconosce ai lavoratori di essere inglobati dalla nuova società.

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