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Sergio Mattarella alla cerimonia per il 75° anniversario della battaglia di Monte Lungo

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, assieme al ministro della difesa Elisabetta Trenta, ha reso omaggio al sacrario dei caduti della battaglia di Monte Lungo, che quest’anno “compie” 75 anni: fu la prima battaglia italiana della Seconda Guerra Mondiale dopo l’armistizio di Cassabile che portò alla cobelligeranza al fianco degli Alleati.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il presidente Sergio Mattarella alla cerimonia del 75esimo anniversario della battaglia di Monte Lungo.
Il presidente Sergio Mattarella alla cerimonia del 75esimo anniversario della battaglia di Monte Lungo.

CASERTA – Grande commozione nel casertano per ricordare la battaglia di Monte Lungo, che in questo giorno "compie" settantacinque anni. Per l'occasione erano presenti anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro della difesa Elisabetta Trenta, nonché i rappresentanti delle associazione dei combattenti e reduci, accolti tra l'entusiasmo di tanti giovanti studenti di scuole elementari e medie, anch'essi presenti alla cerimonia.

Mattarella, dopo aver salito le scale del sacrario, si è quindi fermato davanti alla tomba del generale di corpo d'armata, Umberto Utili, che guidava le truffe italiane nella battaglia di Monte Lungo affianco degli alleati. Era la prima operazione dopo il cambio di schieramento italiano, che da alleato della Germania si schierò al fianco degli Alleati proprio contro i nazi-fascisti dopo l'Armistizio di Cassabile. Il generale sopravvisse alla battaglia, ma espresse il desiderio di essere in futuro sepolto assieme ai suoi duecento soldati caduti in battaglia: cosa che avvenne quando morì nel 1952. La battaglia non fu particolarmente "gloriosa" per gli italiani: iniziata il 7 dicembre 1943, durò fino al 16 dicembre e si risolse solo dopo l'intervento decisivo di reparti statunitensi, che costrinse i tedeschi a ripiegare verso la linea Gustav.

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