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Si spara al Vasto: 36enne reagisce alla rapina e viene gambizzato

Ancora sangue al Vasto, a due passi dalla Stazione Centrale di Napoli, dove nella notte un uomo di 36 anni di origine ucraina è stato ferito con un colpo di pistola alla gamba dopo essersi ribellato a una rapina. Gli episodi di violenza nel quartiere, ormai, sono all’ordine del giorno e sembra che nessuno possa o voglia arginarli.
A cura di Valerio Papadia
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Nessuno sembra volere o potere arginare la spirale di violenza nella quale sembra essere caduto il Vasto, quartiere popolare di Napoli, dove i fatti di sangue sono ormai quasi all'ordine del giorno: questa notte, però, si è addirittura arrivati a sparare. Come riporta Il Mattino, infatti, un uomo di 36 anni è stato ferito da un colpo di pistola alla gamba. Da quanto si apprende il 36enne, di origine ucraina, si trovava seduto su una panchina in via Cesare Rosaroll, a poche centinaia di metri da piazza Garibaldi e dalla Stazione Centrale, quando sarebbe stato avvicinato da due individui, che gli hanno chiesto dei soldi.

Al rifiuto dell'uomo, uno dei due malviventi, in tutta risposta, gli ha sparato un colpo di pistola in un ginocchio: soccorso dal 118, il 36enne è stato portato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una ferita da arma da fuoco giudicata guaribile in 15 giorni. Sulla vicenda indagano gli uomini della Polizia di Stato. Come un bollettino di guerra, soltanto lo scorso 27 giugno un uomo di 33 anni si è presentato all'ospedale Loreto Mare riferendo al personale medico di essere stato accoltellato nei pressi della Stazione Centrale. Suturato dai sanitari, il 33enne si è però dato alla fuga prima dell'arrivo della polizia.

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