Sola in casa, trovata morta. Dall’autopsia il verdetto: uccisa a coltellate
Non sarebbe morta per cause naturali, sarebbe stata uccisa. È inquietante la realtà che sta emergendo sul decesso di Rosa Trapani, 67 anni, trovata senza vita in casa sua il 18 gennaio scorso; a far scattare l'allarme la sorella, che non riusciva a parlarle da qualche giorno. Quando le forze dell'ordine la trovarono era morta da circa tre giorni; il medico legale, esaminando la salma, concluse inizialmente che si fosse trattato di decesso in seguito a un malore. Successivamente, però, l'autopsia avrebbe raccontato una realtà diversa: sul corpo sarebbero state trovate tracce di almeno due coltellate. Il caso è emerso soltanto ora, in occasione della celebrazione del trigesimo in chiesa.
La vicenda è stata ricostruita dal giornalista Giuseppe Crimaldi del Mattino, che si sofferma sugli esiti che potrebbe avere questa iniziale svista per le indagini. Come racconta sulle pagine de Il Mattino di oggi 22 febbraio, infatti, il cadavere venne scoperto dal fratello e dalla sorella dell'anziana, che dopo aver cercato inutilmente di contattarla riescono a entrare in casa con un doppione delle chiavi; con la classificazione come morte naturale, l'appartamento della Duchesca non è stato sequestrato, non sono stati effettuati i sopralluoghi della Scientifica e il materasso e gli altri effetti personali, che avrebbero potuto “raccontare” quello che era successo, sono stati buttati.