Somma Vesuviana: un albero in memoria di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma
Un albero in memoria di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso lo scorso 26 luglio a Roma. L'albero sarà piantato nella giornata di domani alle 12 nella città di Somma Vesuviana, il paese della provincia di Napoli dove il giovane vice brigadiere dei carabinieri era nato e cresciuto. All'appuntamento, che si terrà nel giardino del Monumento ai Caduti in piazza Vittorio Emanuele III, vedrà la presenza anche del Comandante Interregionale "Ogaden" Generale di Corpo d'Armata Vittorio Tomasone e del Comandante della Legione Carabinieri Campania Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi, oltre ad autorità civili, politiche e religiose.
L'albero scelto per essere piantato domani è un melograno, donato della Keren Kayemeth Leisrael, la più antica onlus ecologica al mondo, non nuova a queste iniziative, nata nel 1901 con l'obiettivo di raccogliere fondi per riscattare la Terra di Israele. La sede italiana dell'associazione israeliana ha deciso di donare quest'albero in memoria di Mario Cerciello Rega in quanto il melograno viene considerato il simbolo della speranza che "le nostre buone azioni si moltiplichino, come i semi del melograno". Anche i rappresentanti dell'associazione saranno presenti domani a Somma Vesuviana per la cerimonia, alla quale ci saranno anche i parenti del vicebrigadiere napoletano. Non è la sola iniziativa in memoria del carabiniere napoletano assassinato a Roma lo scorso 26 luglio: lo scorso 25 settembre, due mesi dopo la scomparsa, la Lega Pro di calcio e il Comune di Somma Vesuviana aveva promosso un quadrangolare tra Casertana, Avellino, Cavese e Somma Vesuviana.