Un agguato in mezzo alla gente, con la pistola puntata direttamente alla testa, i colpi esplosi in rapida successione, e poi l'inseguimento quando la vittima si è resa conto di essere in trappola ed è scappata. È la ricostruzione del raid, di matrice verosimilmente camorristica, che si è consumato poco dopo le 17 di oggi, 3 marzo, tra piazza Nazionale e via Matteo Andrea Acquaviva, nel centro di Napoli. Il killer, arrivato su una motocicletta, è sceso a piedi e ha avvicinato l'obiettivo, Salvatore Nurcaro, 31 anni, che era sul marciapiede. È arrivato a un metro, gli ha puntato la pistola contro e ha premuto il grilletto. L'uomo ha barcollato, si è voltato, ha iniziato a scappare. E il sicario lo ha inseguito, continuando a sparare. Almeno sei o sette pallottole impazzite, una delle quali ha colpito di striscio la piccola Noemi, 4 anni, mentre l'altra ha ferito la nonna che era con lei. Poi il sicario è tornato sui suoi passi ed è scappato su una motocicletta, probabilmente convinto di avere compiuto la sua missione di morte.
L'agguato in piazza Nazionale
È stata diramata una nota di ricerca della motocicletta, che sarebbe fuggita tra i vicoli del quartiere Vicaria e poi verso l'area nord di Napoli. La donna è stata portata al San Giovanni Bosco, la bambina all'ospedale pediatrico Santobono. Le condizioni della nonna, 50 anni, non sono gravi, è stata ferita a un gluteo. Più preoccupanti quelle di Noemi, la nipotina della donna di soli 4 anni: inizialmente sembrava fosse stata colpita solo di striscio, ma una volta in ospedale i medici si sono accorti che una pallottola le aveva attraversato il torace forandole entrambe i polmoni ed evitando il cuore per pochi centimetri prima di conficcarsi nella gabbia toracica; la piccola è stata già sottoposta ad una operazione d'urgenza, i medici hanno escluso il pericolo di vita. Nurcaro è stato invece accompagnato con mezzi di fortuna al Pronto Soccorso del Loreto Mare; le sue condizioni sarebbero gravi e sarebbe in imminente pericolo di vita. L'uomo sarebbe di San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli; si indaga per accertare rapporti con la criminalità organizzata e chiarire l'ambito in cui è maturato il tentato omicidio. La sparatoria sarebbe stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di un esercizio commerciale della zona; i poliziotti hanno acquisito i nastri e li stanno visionando. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, che sta effettuando i rilievi tra piazza Nazionale e via Matteo.